Missioni Consolata - Giugno 2006

MISSIONI CONSOLATA ma anche politica del conflitto. Accanto alla recrudescenza della violenza delle organizzazioni paramilitari (tra il 1972 e il 1979 si contarono 1339 morti,di cui 479 solo nel 1972), si assistette a timidi tentativi di aperture.Vennero riallacciate le relazioni diplomatiche con l'Eire econ gli Accordi di Sunningdale del 1973 si stabin un principio che sarà alla base degli Accordi del venerdì santo del 1998 edi tutti i futuri trattati anglo-irlandesi: se Dublino accoglie lo status dell'Irlanda del Nord come entità separata e integrante il Regno Unito,Londra a sua volta accetta la riunione delle Sei Contee col resto dell'isola, quando la maggioranza della popolazione esprimerà il desiderio di farlo. Nel frattempo, però, il governoTatcher perseguì la linea dura,commettendo errori di sottovalutazione del movimento cattolico. li più eiamoro- ■ ■■ ■■■■ so di questi fu l'insofferenza verso la 8/anket Protest (rifiuto della divisa carceraria, indossando solo una coperta), iniziata dai detenuti politici dell'H-8/ock nella prigione di Long Kesh, i quali volevano essere riconosciuti dal governo di Londra con lo status di prigionieri politici e non come criminali comuni. Lo sciopero della fame proclamato dai detenuti, portò dieci di loro alla morte e uno di questi, Bobby Sands, divenne l'icona del movimento repubblicano. La sua eredità viene oggi contesa da tutti i movimenti nazionalisti irlandesi,dal moderato Sinn Fein di Gerry Adams,al più radicale 32-CountySovereignityCommitte di Bernadette Sands,sorella di Bobby. Per capire quanto profonde siano le divergenze tra i movimenti repubblicani, due frasi estrapolate da inter- ' viste effettuate ai leaders delle due // Republican Memoria! Hall in un quartiere occidentale di Be/fast, per ricordare i cattolici irlandesi morti nella lotta irredentista. Sotto, murale nel quartiere protestante di Shanki/1 (Be/fast) ricorda la conquista dell'Irlanda da parte di Olive, Cromwe/1 (1649) e il suo odio contro i cattolici. organizzazioni:«Mio fratello non avrebbe mai siglato gli Accordi del venerdì santo.Avrebbe continuato la sua battaglia senza compromessi contro gli occupanti britannici»riferisce Bernadette,oggi residente aDublino. «Bobby Sands era un uomo di pace.Voleva raggiungere i suoi obiettivi senza spargere sangue.Gli Accordi del venerdì santo miravano aquesto.Per ciò siamo sicuri che Bobby li avrebbe accettati»replica Gerry Adams nella sede dello Sinn Fein a Fall Roads, proprio sotto un mura/es che ritrae il martire repubblicano. TACCIONO LE ARMI Gli Accordi, sanciti il 1 O aprile 1998, pur approvati in un referendum dal 71 % degli elettori nordirlandesi, segnarono la spaccatura di tutte le fazioni unioniste e nazionaliste. Le organizzazioni paramilitari si frammentarono in miriadi di gruppetti più o meno agguerriti e numerosi, rendendo più problematica la gestione del panorama politico emilitare.Solo la presenza di figure come John Hume, leader del Socia/Oemocratic and LabourParty (Partito socialdemocratico e laburista) o di Martin McGuinness, fondatore storico dell'Ira degli anni '60, riuscirono asostenere l'arroganza e la determinazione di un lan Paisley,/eader dell'estremismo unionista e ispiratore di molti gruppi militari antirepubblicani. li lavoro iniziato con gli Accordi del venerdì santo trovò un importante e forse decisivo sbocco il 28 luglio 2005,quando l'Ira rilasciò il famoso comunicato in cui si invitavano tutte le sue cellule adeporre le armi: «La leadership di Oglaigh na hEireannn (Ira) ha ufficialmente ordinato la fine della campagna armata.A tutte le unità dell'Ira è stato ordinato di deporre le armi.A tutti i volontari è stato chiesto di assistere agli sviluppi dei programmi politici edemocratici attraverso metodi pacifici. I volontari MC GIUGNO 2006 ■ 51

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