Missioni Consolata - Giugno 2006

· , ' DOSSIER TABELLA N. 3 difesa dell'acqua» al quale hanno partecipato 300 organizzazioni non governative di 40 paesi. Nella loro dichiarazione finale i movimenti hanno affermato che «l'acqua in tutte le sue forme è un bene comune e il suo accesso è un diritto umano fondamentale e inalienabile». SEMPRE MENO ACQUA • acqua sul pianeta: - 97 ,5% di acqua salata - 2,5% di acqua dolce - 0,5% di acqua dolce accessibile • disponibilità (potenziale) di acqua dolce a testa ali'anno: Bisogno o diritto umano? Non è una banale scelta terminologica. Un bisogno può essere soddi - sfatto in molti modi, soprattutto da chi ha i soldi. Un diritto umano, invece, appartiene per definizione ad ogni persona e non può essere venduto, non può divenire oggetto di mercato, non - nel 1950: 17.000 metri cubi - nel 2002: 6.600 metri cubi - nel 2025: 4.800 metri cubi Pa.Mo. Fonti: Nazioni Unite, rapporto Legambiente 2003, Quotidiano responsabile (Emi), Internazionale. Occorre allora riconsiderare il comportamento umano, come singoli, come società nazionali e come organismi internazionali. Occorre in primis definire cosa sia la risorsa naturale acqua. Già qui iniziano però i problemi. .. ACQUA DIRITTO UMANO? SÌ, FORSE, MEGLIO NO In marzo si è svolto a Città del Messico il IV «Forum mondiale dell'acqua». A prima vista, viene da dire: bello, giusto, importante. Ma poi, quando si legge dietro gli slogan, le cose cambiano e di' molto. Tra gli organizzatori del Forum c'erano i membri di «AquaFed», che è l'ass·ociazione degli operatori privati dell'acqua, comprendente più di 200 soggetti, tra cui le grandi multinazionali del settore. Dunque, è importante mettere assieme i tasselli del quadro: il Forum è stato finanziato da quelle stesse imprese che cercano di impadronirsi dell'acqua per farne mercato! Ma le multinazionali non sono mai mosse da slanci filantropici, bensì dalla ricerca dell'utile e dal suo continuo incremento (si chiama «massimizzazione del profitto»). L'alleanza tra i rappresentanti degli interessi neoliberisti (Banca mondiale, Fondo monetario internazionale, Banca interamericana di sviluppo, ecc.) e di quelli privatistici (le imprese multinazionali) • ha pesantemente condizionato il Forum e le sue conclusioni. Nella dichiarazione conclusiva firmata dai delegati di 148 paesi si legge che «l'acqua è una garanzia di vita», ma non si fa cenno al concetto di «diritto». TABELLA N. 4 DATI DA BRIVIDI • persone senza accesso all'acqua potabile: più di 1 miliardo di persone (da 1,1 a 1,4 miliardi); 1'88% dell'acqua potabile mondiale viene consumata solo dall' 11 % della popolazione. • consumo (domestico) di acqua dolce a testa: - uno statunitense: 700 litri di acqua al giorno - un europeo: 200 litri - un palestinese: 7Olitri - un haitiano: 20 litri Secondo l'Organizzazione mondiale della sanità (Oms) al di sotto della soglia di 50 litri al giorno per abitante si può parlare di «sofferenza per mancanza d'acqua». • morti a causa dell'acqua insalubre: 30.000 morti al giorno, soprattutto bambini e anziani. • consumi (domestici) di acqua in Italia: - ogni italiano consuma 250-300 litri di acqua al giorno (ma - secondo Legambiente - il prelievo alla fonte è di 387 litri: la differenza si perde per strada!); siamo primi in Europa e terzi nel mondo, dopo gli Stati Uniti e il Canada. Come consumano i loro 250-300 litri d'acqua gli italiani? In maniera sorprendente: 39% per bagno o doccia, 20% per i sanitari (gabinetto), 12% per il bucato (lavatrice), 10% per il lavaggio delle stoviglie, 6% per l'uso in cucina, 6% per il lavaggio dell'auto e per il giardino, 6% per altri usi e soltanto l'l % per bere. Sono esclusi da questo computo i quantitativi di acqua utilizzati per l'agricoltura (di gran lunga la prima consumatrice), per l'industria e per la produzione di energia. • consumi di acqua in bottiglia in Italia: - ogni italiano consuma 184 (!) litri di acqua in bottiglia all'anno, un primato mondiale. Pa.Mo. Fonti: Nazioni Unite, rapporto Legambiente 2003, Quotidiano responsabile (Emi, 2004), Internazionale, Earth Policy lnstitute. Presagendo questa conclusione, in contemporanea al Forum ufficiale, a Città del Messico si è anche svolto un forum alternativo dei «Movimenti in ha prezzo. Insomma, una bella differenza. Ci piace citare l'appello del «Forum italiano dei movimenti per l'acqua»: «L'acqua è fonte di ---------------------------------------------------------------------- 40 ■ MC GIUGNO 2006

RkJQdWJsaXNoZXIy NTc1MjU=