Missioni Consolata - Giugno 2006

- ■ GIAPPONE J I I I sivi awisano quando il pesco è fiorito a Nagasaki o il ciliegio fiorisce a Kyoto.A tali informazioni, tutti sospendono ogni attività e si riversano in campagna per godere della fioritura del pesco o del ciliegio. «Non domandare mai a un giapponese quale sia la sua religione - spiega padre Marco-; potrebbe risponderti: "Per amor di Dio, non ne ho nessuna!': Si può domandare, invece,a quale tempio appartenga.Di fatto,su 126 milioni,80 milioni vanno a un tempio per pregare, ma appena il 5% dei giapponesi sanno in che cosa credono». 20 ■ MC GIUGNO 2006 ■■ ■■ ■■■■ Bambini dell'asilo nella parrocchia dei saveriani a Osaka. L'innata religiosità dei giapponesi è caratterizzata da una diffusissima superficialità. Nelle case si può avere l'altarino buddista per gli antenati e quello shintoista per gli dei.Ma pochi saprebbero dire il nome degli dei venerati in famiglia. Quando arriviamo nell'isola di Miyajima e visitiamo il bellissimo tempio shintoista (patrimonio delMatrimonio shintoista nell'isola di Miyajima. l'umanità,distrutto da un tifone nel settembre del 2004 e ricostruito),si sta celebrando un matrimonio.Anche questo è un argomento che ci interessa come preti. «I giapponesi nascono shintoisti; si sposano in chiesa emuoiono buddisti - risponde lapidario la nostra guida -.Tutti sono presentati al tempio shintoista al momento della nascita; un numero sempre crescente si sposa nelle nostre chiese cattoliche (logicamente non si tratta di matrimonio cristiano); è compito dei bonzi fare i funerali». Efiniamo (si fa per dire) aTokyo, camminando lungo i viali, sempre in ordine e puliti, del parco dove sono le abitazioni dei bonzi buddisti. Anche qui le domande si affollano: hanno costoro una speranza futura? Nessuno ci ha chiesto l'elemosina: ma i poveri ci sono? Equesti giovani in visita come noi e ai quali chiediamo di fare una foto insieme,credono a tutto questo? «Intanto sono qui - spiega la nostra guida-.Hanno fatto le loro abluzioni. Ora guardate come battono la mano destra sulla sinistra per farsi notare dalla divinità: chiedono la grazia di essere promossi o qualche altro favore materiale... Efanno tutto con molto rispetto.Ma non chiedete qual è la loro fede o a cosa credono. Esprimono con la loro presenza la gioia di far parte della natura che li circonda». ■

RkJQdWJsaXNoZXIy NTc1MjU=