• ari Gratuità dell'amore Abbiamo letto eapprezzato molto il dossier sui «trapianti». Avremmo bisogno di altre copie della rivista... Un cordiale saluto dalla segreteria Aido Regione Lombardia. E.Milani Bergamo Come missionari siamo felici di contribuire nella promozione della «civiltà dell'amore» gratuito, in cui è impegnata pure l~ido (Associazione italiana donatori di organi). San Valentino... speciale Caro direttore, le invio copia della lettera scritta alla mia fidanzata nel giorno di san Valentino, giornata bella, ma tutta e solamente per fini di lucro. «Immagina milioni di bambini, immaginafame, sofferenza, morte. Ora: pensa aun viso sofferente che improwisamente si rallegra alla vista di un cioccolatino, un piatto di pasta, un bicchiere pieno di bibitafresca, del pane ea una tavola apparecchiata. Non pensi che questa sarebbe stata la nostra cenafuori, in un qualsiasi ristorante. Bene, quei soldi che avremmo speso... rendonofelici non solo noi, non un bambino, ma tanti, che sicuramente soffrono lafame. Ora immaginati una grande rosa, cosa te nefaresti? Verrebbe accantonata in un vaso,fino al suo sfiorire: unfiore sfiorisce, un bambino muore. Ecco,forse avresti preferito che ti portassifuori a cena, che ti regalassi tutto ciò: ma che gioia è questa? 6 ■ MC MAGGIO 2006 Buon compleanno aGiovanni e Francesco! Gentile redazione, Vi ringrazio per la celerità nel rispondermi e ne approfitto per complimentarmi con tutti voi per Missioni Consolata, che leggo ormai da molti anni. Ritengo sia una delle voci più libere ecomplete che esistono nel panorama delle riviste, non solo religiose. È anche grazie ad essa che sono riuscito (ho 36 anni) amantenere la fede e l'impegno cristiano nel tempo. Grazie ecordiali saluti. Ps: allego una foto dei miei due gemellini, Giovanni e Francesco, che lo scorso 26 febbraio hanno compiuto un anno, affidandoli alla Consolata. Il vero amore che abbiamo è nostro; non lo si compra al supermercato o dal fiorista. Amare è un grande impegno: è anchefare del bene a chi non ne può avere. Un piccolo bollettino postale per le missioni, un sorriso e tanta, tanta gioia, non afini di lucro. Questo, Cinzia, è il mio amore che ti offro questa sera eche offriamo insieme achi ne necessita veramente... ». Invio copia del versamento su ccp; un piccolo e semplice pensiero, sperando di fare del bene a bambini bisognosi. Desidererei che inviaste la rivista anche aCinzia, mia futura moglie (segue indirizzo). Grazie. Gianluca Muti Suzzara (MN) Un san Valentino così è segno di amore vero, grande, senza confini. Paolo Zanella - Malè (Tn) AncoraTav Gentile redazione, voglio innanzitutto complimentarmi per il coraggio e la determinazione con cui la vostra bella rivista continua afare informazione, in un tempo in cui questo concetto diviene sempre più relativo. Eringraziarvi, in modo particolare, per l'informazione che fate in merito alla questione Tav: dire quello che gli altri, forti di ben altri mezzi, tacciono, è una virtù. Emi fa sorridere, prima ancora che arrabbiare, chi vorrebbe che su certi argomenti ci si conformasse alla disinformazione corrente, o si tacessero i documenti: l'amore per la verità dovrebbe essere sempre la prima spinta, per chi vuole essere informato; chi vuole, di opinionismi di matrice contraria ne può trovare quanti ne desidera attraverso l'offerta dei media... In questo contesto, vorrei rispondere a Letterafirmata, che avanzava «10 ragioni per dire sì al Tav»... Allego una bibliografia... Chi avrà voglia di arricchirla con ulteriori riferimenti di matrice «sìTav», potrà dare un utile apporto per un approfondimento più ampio, anche per chi, come il sottoscritto, non è chiaramente afavore dell'opera. Giorgio Perino Bussoleno (TO) Per motivi di spazio e di opportunità non riportiamo questa e un'altra risposta analoga alle «10 ragioni per dire sì Tav» (M.C. marzo 2006 pag. 64). Crediamo di aver esaurito il nostro servizio di informazione su questo problema, che continua a starci a cuore. Ma non vogliamo chiudere il dialogo con i nostri lettori: queste lettere (e altri contributi passati e futuri) sono reperibili sul nostro sito web: www.missioniconsolataonlus.it. Scandalizzati e indignati Cara Missioni Consolata, non so come la pensano e l'hanno appresa i nostri missionari che lavorano sodo in Africa ealtrove. Personalmente sono scandalizzato (e indignato) per la crudezza (testimoniata dalle immagini) di alcune forze dell'ordine nei confronti di un «malcapitato» extracomunitario (Sassuolo, febbraio). Mi chiedo: costui era ubriaco, era da tempo che importunava il quartiere? Bene, perché non lo si è portato in caserma, in gattabuia, in attesa di processo, ma si è voluto
RkJQdWJsaXNoZXIy NTc1MjU=