Missioni Consolata - Aprile 2006

rivista@missioniconsolataonlus.it possiate accontentarlo. lo zione dei paesi e dei pocerco di fare quello che poli del mondo. posso su internet, ma lui vuoi leggeree far affidamento solo sulla vostra ri- Colombia.•. dal vivo vista. Ringrazio sin da ora per l'attenzione e la com- Caro padre Bellesi, prensione, distinti saluti. sono la fidanzata di FranFabrizio DeGiorgio cesco Rezzadore, col quale via e-mail hofatto il viaggio inColombia, autoredi «Un paeSiamocontenti che le se esagerato». Siamo rimaschede che accompagna- sti entusiasti esorpresi nel no gli articoli sui vari pae- vederlo pubblicato. !.:artise sono attese e apprez- colo non è stato riportato zate. Le richieste di Dani- per intero, ma i tagli sono lo sono un ulteriore stati apportati nel modo stimolo per continuare e più corretto, con grandeatmigliorare la presenta- tenzione, evidenziando O ccupandomi per passione e professionalmente di ambiente, nel momento in cui la problematica dellaTav è diventata di attualità, amici e conoscenti mi hanno riferito le loro opinioni in proposito e hanno chiesto la mia... Mi hanno pure domandato: «Perché una rivista missionaria si occupa di ambiente?». Inizialmente mi sono domandato anch'io perché M. C. avesse datotanto spazioauna realtà cosl circoscritta come laTavela protesta inVal di Susa. La prima risposta che mi sono dato è che i redattori di M. C. conoscono beneein modo diretto il casoTav. ~ un buon motivo, ma non sufficiente, vista la natura della rivista. Un missionario in Africa potrebbe storcere il naso. Ma forsenon lofarebbe, mi sonopoi risposto. Infatti,trattareanche temi italiani è proprio un dimostrarsi uguali e vicini achi vive problematicheanaloghe in altre parti del mondo,che comunque la rivista continuamentedocumenta.Ed è altrettanto istruttivoed educativo.~ più facile sentirsi aposto con qualche sporadico sostegnoeconomicoarealtà lontane, invece che impegnarsi con costanzaededizione perché anche nella nostra realtà la giustizia eil rispetto per la persona umana sianogarantiti. Gli articoli pubblicati da M. C. sulla Tav documentano di personeche si impegnano inquestosenso,equi risiede il lorovalorepiù generale,che va oltre il fatto concreto. Nel giornaleparrocchialedi cui mi occupo,per la mia sensibilità ecompetenze professionali, i temi ambientali trovano lo spazio chemeritano.La cosa,in più di un'occasione,mi haespostoalla critica di «parlare troppo di ambiente». Rispondo sempre con i fatti; con dati che documentano come i temi ambientali siano tutt'altro che prevalenti rispetto agli altri, «più usauali» per questo genere di stampa, che tuttavia sono sempre io acercare edecidere di pubblicare! Perché dunque, nonostante questi dati oggettivi, l'impressioneinalcuni lettori è quelladescritta? Pensoche, inmezzo al disinteresse per questi argomenti oal fatto che altri media li trattano solo in maniera superficiale ed emotiva, anche il poco risalta con molta più evidenza.Dovremmoogni tantoprovareaverificare quanto riusciamo aresistere trattenendo il respiro...ci aiuterebbe ariposizionare nel corretto ordine di priorità le nostre esigenze personali equelle della società. S uquestoargomentopotrei diffondermi alungo. Ma credoche possa essere più interessante il messaggio di Giovanni Paolo n proprioquello che France- gli episodi descritti, come sco voleva trasmettere, se- se io stesso fossi stato pregnoche chi ha operato nel ridurre l'articolo ha messo sente. Complimenti dawero all'autore che l'ha scritto grandeattenzione, passio- ed alla redazione che ha nee professionalità••• scelto di pubblicarlo. Quindi: complimenti! Cordiali saluti e buon laMiriamDuravia voro. via e-mail Giovanni Guzzi CusanoMilanino (MI) Colgo l'occasione per congratularmi per il servi- Chapeau (tanto di ca pzio sul viaggio in Colombia pella) soprattutto all'au- (dicembre 2005). A parte i tore dell'articolo. Tornato contenuti, sempre interes- da un altro viaggio in santi in tutti gli articoli del- Tanzania, un racconto alla rivista, è scritto con uno trettanto vivace su questile che mi ha fatto imma- sta nuova esperienza saginare perfettamente tutti rebbe graditissimo. per lagiornatadella pacedel1990: «Pacecon Dio,pace con il creato». Data la natura della vostra rivista riporto l'esortazione finale. «A conclusione di questomessaggio, desidero rivo/germi direttamenteaimiei fratelli esorelledella chiesa cattolica per ricordare loro l'importanteobbligodiprendersicuradi tutto ilcreato. L'impegnodel credenteper un ambientesano nascedirettamentedalla sua fede in Diocreatore,dalla valutazionedegli effettidelpeccatooriginaleedei peccatipersonaliedallacertezzadiesserestatoredentodaCristo. l/rispettoperlavitaeladignitàdellapersona umana includeancheil rispettoecuradelcreato,chiamatoaunirsiall'uomoperglorificareDio. San Francesco d'Assisi, chene/1979hoproclamato celestepatronodeicultoridell'ecologia, offreaicristiani l'esempiodell'autenticoe pieno rispettoper l'integrità del creato.Amicodei poveri, amatodalle creature di Dio egli invitò tutti - animali, piante, forze naturali, anche fratello soleesorella luna -a onorare elodare il Signore.DalpoverellodiAssisici viene la testimonianzache,essendo inpaceconDio possiamo meglio dedicarci acostruire la pace con tutto il creato, la quale è inseparabiledalla pace tra i popoli. Auspico che la sua ispirazione ci aiuti a conservare sempre vivo il senso della "fraternità"con tutte le cose create buone ebelle da Dio onnipotente, eci ricordi ilgravedoveredi rispettar/e ecustodirlecon cura, nelquadrodellapiù vasta epiù alta fraternità umana». MissioniConsolata, forse primadi altri,mafortunatamente non da sola,da tempo si è awiata suquesta strada.Perquestomotivo già in passato ho avuto modo di congratularmi con voi; oggi l'invito è: continuate apercorrerla! Giovanni Guzzi Cusano Milanino (MI) Ringraziamo il geolo~o Giovanni Guzzi per il suo lungo contributo, di cui riportiamo solo l'argomentazione finale per ragioni di spazio. Ece ne scusiamo. Il nostro GRAZIE anche ai tanti (l), che hanno voluto mostrarci il loro apprezzamento per la nostra inchiesta sull'argomento Tav, tra i quali Sandro Bergero di Torino, Beatrice Sanguinetti (via e-mail), Mauro eChiara Galliano di Condove (TO), Chiara Pettigiani di Rivoli (TO), ClaudioGiornodi Borgone Susa (TO), Oscar Margaira (vicepresidente di Legambientevalsusa), EnricoVair (TO), SergioMarchioni (TO). MC APRILE 2006 • J

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