Missioni Consolata - Aprile 2006

Il CINA Ogni anno muoiono 6.000 minatori. Sono decine di migliaia i bambini , che lavorano come schiavi nelle fabbriche. l manifestanti sono spesso considerati rivoltosi che attentano all'ordine sociale del paese, una minaccia da stroncare con qualsiasi mezzo. Ma il vigoroso sviluppo economico non trova sostegno solo nello sfruttamento delle masse ma anche in selvaggio utilizzo dell'ambiente edelle risorse. 1190% dei fiumi cinesi è awelenato, uguale situazione per il70% delle acque sotterranee. La Cina brucia un miliardo e settecento milioni di tonnellate di carbone ed è il quinto consumatore mon58 • MC APRILE 2006 1111 1111 11111111 Grattacieli, tangenziali enuovi cantieri alla periferia di Shenzen. Sotto: operai si offrono alla stazione di Shanghai (a sinistra); cantieri a Pechino (a destra). diale di petrolio (entro pochi anni diventerà il secondo). Sulla Cina grava una cappa di smog solforosa che copre praticamante tutto il paese e che trasportata dai venti arriva fino in Europa e negli Stati Uniti. In un recente libro scritto dal ministro per l'economia GiulioTremonti vi è un accorato appello a invertire questa situazione con mezzi drastici, fosse anche con un nuova politica protezionista. Il ministro però non parte da una visione olistica, ma da un assunto economico nazionalista. In sintesi: il consumatore occidentale nel suo delirio onnivoro a basso prezzo mode in China sta distruggendo l'economia europea perché fa sì che gli imprenditori esportino capitali e conoscenza tecnologica in Cina ed importino povertà. La teoria deregolamentatrice degli anni Novanta che va sotto il nome di globalismo o globalizzazione, ha portato aquesti risultati. Gli imprenditori occidentali hanno accolto felicemente questa deregolamentazione transnazionale massiccia, che ha fatto piazza pulita della figura del lavoratore con cui contrattare onerosi aumenti di salario, o peggio il miglioramento delle condizioni di lavoro, o

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