Missioni Consolata - Marzo 2006

■ RELIGIONI ■■ ■■ ■■ .■■ mondo in diseredati eoppressi da un , lato, privilegiati eoppressori dal 'altro. Gli uni son la mia Patria,gli altri i miei stranieri. Ese voi avete il diritto, senza essere richiamati dalla curia,di insegnare che italiani estranieri possono lecitamente, anzi eroicamente squartarsi a vicenda, allora io reclamo il diritto di dire che anche i poveri possono edebbono combattere i ricchi. Ealmeno nella scelta dei mezzi sono migliore di voi: le armi che voi approvate sono orribili macchine per uccidere,mutilare, distruggere, far orfani evedove.Le uniche armi che approvo io sono nobili e incruente: lo sciopero eil voto. Abbiamo dunque idee molto diverse. Posso rispettare le vostre,se le giustificherete alla luce del vangelo odella Costituzione.Ma rispettate anche voi le idee degli altri. Soprattutto se sono uomini cheper le loro ideepagano di persona. Certo,ammettereteche la parola Patria è stata usata malemolte volte. Spesso essa non è che una scusa per credersi dispensati dal pensare, dallo studiare la storia, dallo scegliere, quando occorra, tra la Patria evalori ben più alti di lei. Non voglio in questa lettera riferirmi al vangelo. t troppo facile dimostrare che Gesù era contrario alla violenza e chepersé non accettò nemmeno la legittima difesa. Mi riferirò piuttosto alla Costituzione. Art. 11: L'Italia ripudia la guerra come strumento di offesa alla libertàdegli altripopoli... Art. 52: La 48 ■ MC MARZO 2006 I ------------------------------------------------------------- A sinistra, una foto d'epoca: sfilata di cappellani militari. Sotto, una foto attuale: soldato italiano a Nassiriya. difesa della Patria èsacro dovere del cittadino. Misuriamo con questo metro le guerre cui è statochiamato il popolo italiano in un secolo di storia. Se vedremo che la storia del nostro esercito è tutta intessuta di offesealle Patrie degli altri, dovrete chiarirci se in quei casi i soldati dovevano obbedire o obiettare quel che dettava la loro coscienza. Epoi dovrete spiegarci chi difese più la Patria el'onore della Patria: quelli che obiettarono oquelli che, obbedendo, resero odiosa la nostra Patria a tutto il mondo civile? Basta coi discorsi altisonanti egenerici. Scendete nelpratico. Diteci esattamente cosa avete insegnato aisoldati. L'obbedienza a ogni costo?Ese l'ordine era il bombardamento dei civili, un'azionedi rappresaglia su un villaggio inerme, l'esecuzione sommaria dei partigiani, l'uso delle armi atomiche, batteriologiche,chimiche, la tortura, l'esecuzione d'ostaggi, i processi sommari per semplici sospetti, le decimazioni (scegliere asortequalchesoldato della Patria efucilarlo per incutere terrore negli altri soldati deffaPatria), una guerra di evidente aggressione, l'ordined'un ufficiale ribelle al popolo sovrano, la repressione di manifestazioni popolari? Eppure queste cose e molte altre sono il pane quotidiano di ogni guerra. Quando ve ne sono capitate davanti a- , gli occhi oavetementito oavete taciu- : to. O volete farci credere che avete voi- : I ta a volta detto la verità in faccia ai vo- : stri "superiori'~ sfidando la prigione o la : morte?Sesiete ancora vivi egraduati è : segno che non avetemai obiettato a nulla... Se ci dite che avete scelto la missione di cappellani perassistere feriti emoribondi, possiamo rispettare la vostra idea. Perfino Gandhi da giovane l'ha fatto.Più maturo,condannò duramente questosuo errore giovanile.Avete letto fa sua vita? Ma se ci dite che il rifiuto di difendere se stesso ei suoi, secondo l'esempio eil comandamento del Signore, è 11 estraneo al comandamento cristiano del/'amore0allora non sapetedi cheSpirito siete! Che lingua parlate?Comepotre- ~o intendervi,se usate le parole senza

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