Missioni Consolata - Gennaio 2006

' E inizialo lo cyber-postorole cattolico dell'arcidiocesi di Seoul, che ho lanciato su internet il corso di formazione per catecumeni. L'iniziativa, curato dallo diocesi, miro o diffondere il cattolicesimo, formando i catecumeni. Il corso on-fine è composto do 50 «lezioni»: ogni mese vengono pubblicate 9 lezioni do 20 . o 40 minuti, in modo do completare i1 corso in sei mesi. Oltre o seguire le lezioni, i catecumeni devono partecipare ofio messo per 20 o più volte e richiedere allo parrocchia l'attestato di frequenza. Dopo aver completalo tutte le lezioni, viene inviato un cyber-certificato (I) che, unito a quello di presenza, consentirà oi catecumeni di essere battezzati nelle loro parrocchie. (Asia News) - AUN Ml5Sl0NMIO Dopo 75 giorni di detenzione nella prigione di Kigali, padre Guy Theunis è stato trasferito o Bruxelles. Religioso dei Missionari d'Africa (Padri Bianchi), belga, 60 anni, padre Theunis ero stato arrestato 1'8 settembre 2005 oli'aeroporto di Kigali e tradotto davanti a un Gacaco (tribunale popolare) con l'accusa di complicità e incitazione al genocidio del 1994, attraverso lo pubblicazione sul periodico «Diologue» da lui diretto di articoli tratti dallo rivisto estremista rwandese «Kongura». Il Gacaca lo ho inserito nello ((Categoria 1 », quello dei «pianificatori» dei massacri, rinviandolo davanti olio magistratura ordinaria. L'arresto del missionario e giornalista, difensore dei diritti umani, fermo oppositore di ogni violenza e derivo tribale, ho gettato nello sconcerto il mondo missionario e suscitato molti interrogativi, dal momento che padre Theunis è accusato di ciò che nello vita ha sempre combattuto e denunciato, com- ------~ ----------------- ---- La hies · nel mondo presi i crimini compiuti dai copi del1' ottuole governo. I Padri Bianchi si sono felicitati per l'esito positivo del trasferimento del religioso e del dossier che lo riguarda, frutto di <megozioti lunghi e difficili» tra il ministero degli esteri belga e quello rwondese. (Misna) 11 contributo del grande missionario gesuita Matteo Ricci allo scambio culturale e religioso fra Oriente e Occidente è universalmente riconosciuto do storici, scienziati, teologi, studiosi di ogni disciplina. Oggi il cimitero dove il missionario è sepolto, a Pechino, è un luogo di incontro, in quanto sono numerosi i visitatori stranieri che si recano a onorarne le spoglie mortoli. Questi e altri motivi sono stati presentati nella petizione, formulato da un nutrilo gruppo di cattolici cinesi, che chiede al governo di Pechino di costruire un museo per commemorare la figuro di Matteo Ricci, all'interno del cimitero dove il missionario riposo. 1 Matteo Ricci, arrivato o Pechino nel 1. 1601, portando doni oll'imperotore, : . vi morì l' 11 moggio 161 O. Per lo : prima volta nello storia cinese, l'im- : perolore donò e onorò uno straniero 1 con uno solenne cerimonia di sepol- : tura. Durante lo suo permanenza in : Cino, Ricci, grazie ol suo buon rop- : porto con l'imperatore, potè costruìI I I re diverse chiese, evangelizzando lo! popolazione locale. Il suo contributo• fu anche di alto valore scientifico: tradusse infatti in cinese opere riguardanti la fede, lo scienza e lo filosofia occidentale e viceversa. Secondo gli studiosi, Ricci è stato un (<pioniere dell'inculturazione»: uno dei pochi missionari ad aver acquisito una autentica sensibilità cinese, nel rispetto dello cultura locale e nel desiderio di fare missione in Cina. (Fides) DICAlffA1EI I T re studentesse cristiane (Yusrioni : Sompoe di 15 anni, Theresia : Morongke di 16 anni e Alvito Polio , di 19 anni) sono stole decapitale : mentre si recavano in un liceo priva-: lo a Poso (isole Sulowesi). I corpi so-• no stati trovati nei pressi del villaggio di Bambu; la tesla di uno ragazzo è stata, invece, abbandonata davanti o uno chiesa cristiano nel villaggio di Kasiguncu e le altre due nei pressi di una stazione di polizia, distante l O km dal luogo del delitto. Le ragazze sono state attaccale da persone non· identificate mentre, vestite con le loro divise scolastiche, percorrevano i 9 km che separano la .scuola dalle loro case. Il capo dello polizia delle Sulowesi, ho dichiarato che il movente dell'attentato non ha nessuno importanza, doto che queste vittime erano ragazze del tutto indifese. Il presidente ho inviato forze di polizia per mantenere lo sicurezza ed evitare che lo situazione precipiti, facendo salire lo len-1 sione fra musulmani e cristiani. 1 (Asia News) : 11 sacerdote Froncois Djikulo, dello diocesi di Monono (Repubblica democratica del Congo), senza informare, né richiedere l'autorizzazione del suo vescovo, mons. VinI

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