Missioni Consolata - Gennaio 2006

MISSiONI CONSOLATA le stanze, ben protetto da una coperta di lana. Nel negozio di fotografie, la tv rimane accesa 24ore su 24 e fa entrareprepotente lamassiccia programmazione di telenovelas, in cui donne truccate e senza velo si struggono d'amore per aridi uomini d'affari, che si alterna alla pubblicità:«We/come to Egypt>>, dieci, cento volte ripetuta ogni giorno dal canale di stato NifeTv, che mostra piramidi, templi e il magnifico Mar Rosso,accompagnati dal sottofondo trionfalistico della marcia dell'Aida, che pochi autoctoni sanno essere di un italiano chiamatoVerdi. Il percorso tipico del turista che decide di visitare l'Egittoconsiste in una settimana di crociera dal Cairo fino ad Assuan, inNubia,quasi al confine con il Sudan,e in una seconda settimana sulle bellespiaggedi Hurghada, facendo snorkelling negli incantevoli fondali di unmare la cui costa è, purtroppo,sempre più simileai nostri paradisi estivi dell'Adriatico. Andando in Egitto da turisti, non • sempre si può coglìere il fatto che tutto ha il doppio prezzo e quello per stranieri è due, tre, persino dieci o cinquanta volte più alto rispetto a quello per egiziani. Laggiù c'è uno strano culto dei soldi:c'è il denaro per vivere,(la lira egiziana) equello per vivere meglio (la valuta straniera), per cui le mance e i pagamenti in euro e in dollari sono ambiti e quasi pretesi. Specialmente nel sud, i bambini più poveri sono educati ad assalire il turista con il continuo «hellobaksheesh!» (ciaomancia, tutto attaccato), parola unica e concetto inscindibile: io ti saluto -tu dammi; sempre accompagnato dalla manina tesa edallo sguardo deciso: tu hai, tu dammi. Se nonostante l'assalto di gruppo il turista non cede, la richiesta passa da «hellobaksheesh» a «pen,pen». Spesso sono i genitori a spingere i figli a rincorrere i turisti, nella speranza di ricevere una penna rossa o blu. Una seradopo l'altra lcoffeeshopssono luoghiperuomini arabi edonne occidentali. «Non si incontrano ragazze arabe per bene Il - spiega Shayma, la commessa del negozio di fotografia -, ma ate, italiana e sola, frequentare ■ ■ ■■■■■ Dall'alto, Shayma, nel negozio fotografico. Fumatore di sheesha (narghilé} in un coffee shop. Scacchiera del gioco di tawla. ----------------------------------------------------------------------------------------------· MC GENNAIO 2006 ■ 19

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