DaLLa CiAa all'India, dal 8~lle aLLa VaL dl S~a DIFENDERE IL TERRITORIO, DIFENDERE IL CREATO Il Creato è sotto assedio della speculazione cieca e criminale delle multinazionali e delle mafie locali. Ma la gente sta imparando a ribellarsi ai soprusi, come dimostra il popolo valsus1no. DI PAOlA RANI>o Valsusiol: popolo schivo, mite, pacifico. Per l'onore\!Ole Martinat addirittura •razza In via di estinzione.-. Martinat, e gli altri, sl devono però rassegnare a una evidenza: l valsusml sono <dn via di espansione». Non solo perché fanno ancora bambini (che cresceranno a •pane-e-notaV>t, come già è successo per le attuali genera- :donl di 25/30enni) ma soprattutto perché lo questa santa guerra al TAV stanno espandendo molte cose. La coscienza di sé, la rete dell'amlclzla e della fratellanza, la consapevolezza di far parte di un popolo molto più grande: Il popolo della Terra che, ovunque, resiste e sl oppone al mille tentativi di devastazione messi in atto dall' universale partito degli affari (altri Terrestri che, però, sembrano Alieni). Magari l valsusinl non lo sanno, ma in questa difesa della prole, della specie e del territorio sono in buona compagnia. Popoli abituati a subire, a chinare la testa di fronte a un nemk:o dotato del super-poteri del denaro e dell'arroganza oggi si ribellano. Nel villaggi cinesi, dove Il terreno non è p iù coltivabile e l'acqua del fiume non plù bevibile a causa dell'awelen.amento provocato dalla capltallzzazione e speculazione selvagge, l contadini resistono. Osano ribellarsi. lo pagano con la prigione e, a volte, con la morte, Ma vanno avanti. In India, una anziana donna coraggiosa, Krlshnammal e Il suo altrettanto coraggioso e Infaticabile marito, Jagannatanh, sono in lotta contro le multinazionali c:lell'aiJevamento intensivo dei gamberetti , uno del tanti effetti perversi della globalizzazione. L'acqua delle vasche di ocoltura., zeppa di antibiotici, viene regolarmente versata In mare. Lungo le coste, l pesci muoiono a causa di questo Inquinamento chimico. l pescatori dovrebbero spingersi più a l largo ma non possono pennettersi barche ~tte. In più, l'acqua awelen.ata delle vasche penetra nelle falde acquifere e molte persone dei villaggi hanno seri problemi agli occhi e aiJa pelle. Questa coppia di guerrieri non-violenti resiste. Ha girato l'India a piedi, quando si batteva per la terra al contadini, un'altra delle loro epiche battaglie. Dice Krishnammal: .Abbiamo coperto molti dJstJetti solo camminando e camminando. Questa è la tecnica, non puoi andare in rnaochlna a chiedere la terra In dono. a vuole un po' di sacrl6clo e un approccio di tipo spirituale. Questo era un movimento di natura dMna e per poter sciogUere Il cuore della gente dovevamo camrolnare come si cammina per andare In pellegrinaggio In un luogo sacro. Era un approccio spirituale al problema che partiva dal principio che la terra è un dono di Dio. Come Il sole, l'acqua, l'aria.. Recentemente lei eU mari· to sono stati nel magentlno, a ltra zona in via di devastazlone a causa della tratta ad Alta velocità Novara-Milano. l valsuslnl non l'hanno saputo. Per-cM la rete vera, quella che terrà un1t1 tutti l oglusti• della terra, è ancora In costruzione. Ce ne sono solo alcuni tratti: la rete di UIBput, di padre Zanotelli, l Comuni per la pace, l SociaJ forum... Eppure, presto, sarà diverso. Dovrà essere diverso. La rete di Internet, unica democrazia rimasta, ne sarà IJ supporto esseru::tale. Novecento anni fa, una donna girava, a piedi o a dorso di mulo, per la Germania Invitando a seguire le vie del Signore. L'ha fatto fino aDa sua morte, a quasi 80 anni. SI chiamava lldegarda di Bingen. Cento anni dopo, un plccolo uomo di Assisi, con un grande cuore e lD1 grande carisma, girava a piedi il veochio continente e arrivava fino nei Luoghl Santi. Senza mezzi di cormmk:azlone se non Il passa parola del mercanti e del pellegrini lungo le affollate vie del sale, della lana, e delle reliquie, dopo un anno aveva mille •frati e suoreo, dopo due anni ... È stato come un contagio. Un virus ~nefico che assaliva le anime non contaminate dalla ~e di beni terreni. Francesco si trovò con un bel problema: •D Signore m1 diede dei frati, ma lo non sapevo cosa fame•. Oggi l francescani sono migliaia, in tutto Il mondo, anche se la loro regola non è più quella austera e pura del fondatore. Ma oggi, c 'è un francescano, Luis Flavio Cappio, \le5COVO di Barra, nel Brasile progress1sta di Lula. L'amatissimo Frel Luìs ha fatto un durissimo sciopero della fame contro un'opera colossale, lo spostamento di lD1 Intero fiume, il San Francisco. Un progetto da l,7 miliardi di dollari, appaltato dal ministero dell'ambiente: una Grande opera che renderà più rlcchJ l ricchi latlfondlstl e porterà aiJa farne l già poveri contadloi. Frel Luis è fratello del valsuslnl. Lui difende l contadlnl, come Krishnammal difende l pescatori. E tutti difendono, in questo modo, il nostro bene più grande: il Creato. I l Creato è sotto assedio della speculazione deca e crlml· naie delle multinazionali, delle mafie 1ocalL Dal business dello smaJtlmento illegale di rifiuti tosskJ, da quello della deforestazione per l'allevamento Intensivo di mucche e hamburger, dalla costruzione di opere faraonkhe tanto devastanti quanto inutili. E anche dal business dello smantellamento delle stesse. È recente la notlzla che la pista olimpica di bob nella Alta Valle di Susa, sarà smantellata a fine Olimpiadi. l costi per la sua manutenzione sarebbero esorbitanti. Quello che non si dice, è che anche distruggerla sarà un business per la ditta che ne appalterà llavod. Per reallzzarla è stato sterminato (in pochi re e proprie casette, con cucine, fri - goriferi, tavoli, ecc.), sono nati sulle aree interessate dai sondaggi: Borgone, Bruzolo, Venaus. Nei primi due sono previsti dei ca.rot aggj per valutare l' impatto dell 'opera sul terreno; a Venaus si tratta di un vero tunnel di servizio, lungo 9 km e largo 6 metri. Una truffa che, facendo passare per <<SOndaggio» geognostico quest 'opera, ha potutoevitare l'esame della valutazione ambientale, ottenendo immediatamente il fi. nanziamento europeo. n movimento ha dunque deciso di presidiare questi terreni, avvicendandosi nei turni, giorno e notte. Per rutta l'estate, centinaia e centinaia di persone si sono ritrovate a mangiare insieme - condividendo cibi e bevande ·, a cantare, ballare, discutere, giocare, pregare. A Borgone, area che ospita il sito «Maometto», di notevole interesse arMC l dicembre 2005 pogina 54
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