I l commercio dJ persone umane costituisce un oltraggio alla dignità umana e una grave vlolazlone del diritti umani fondamentah. Già il Concilio Vaticano u aveva definito ~vergognose» .da schiavitù, la prostituzione, O mercato delle donne e del giovani, o ancora le Ignominiose condizioni del lavoro con le quaiJ i lavoratori sono trattati come sempiJd strumenti di guadagno, e non come persone libere e responsabllP. Questa Conferenza rtflette il crescente consenso internazionale sul fatto che la questione della tratta di esseri umani deve essere affrontata promuovendo efflcact stnmentl giuridici che pongano fine a questo Ingiusto commercio, puniscano quanti ne traggono profitto e contribuiscano alla riabilitazione delle sue vittime. Al contempo, la Conferenza offre un'opportunità significativa per tina riftessione seria sulle complesse questioni relative aJ diritti umani sollevate da questa tratta. Chi può negare che le vittime di questo crimine sono spesso t membri più poveri e più indlfesi della famigUa umana, .gli ultimi~ fra l nostri fratelli e fra le nostre sorelle? Bisogna prestare attenzione alle cause più profonde dell'aumentata domanda» che alimenta il mercato della schiavitù umana e tollera il costo umano che ne deriva. Un approccio sano a taJ1 questioni porterà anche all'anaJlsl degU stili dJ vita e modelli dJ comportamento, in particolare a proposito dell' Immagine della donna, che generano quella che è di· venuta una vera e propria industria di sfruttamento sessuale nel paesJ lndustriaUzzatl. Parimenti, nel paesi meno avanzati , dal quaU proviene la maggior parte delle vittime, bisogna sviluppare meccanismi più efficaci dJ prevenzione della tratta dJ persone e di riabiJitaz:lone delle sue vittime... Nel 1992 Giovanni Paolo 11, presso la «porta del non ritorno» nell'isola di Gorée, domandò perdono per la tratta degli schiavi perpetrata dalle nazioni cristiane. Dal Vaticano, 15 maggio 2002 leltero di Giovanni Paolo 1 omons. Jeon louis Touron, In o<cosione dello Conferenza internazionale sulla «Schiavitù del xxisecolo: lo dimensione dei diriHi umani nella trotto deUe persone,
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