Missioni Consolata - Ottobre/Novembre 2005

STORIE E I,AESI Mauritania: 30% degli abitanti in stato di schiavitù LE CATENE••• NELLA TESTA In Mauritania un terzo della popolazione è formata da schiavi o considerati tali. Una situazione difficile da cambiare, sia perché la schiavitù è alimentata dalla povertà e ignoranza, sia perché il governo ne ne$la l'esistenza e impedisce agli organismi nazionali e internazionali di occuparsi del problema. M i chiamo Betoul. Non ,/.< conosco i miei genitori. ' Di mia madre non bo alcun ricordo. Dall'infanzia conosco solo la famiglia in cui sono vissuta fino a oggi. La padrona si chiama Maimouna Mint Zaoui. Sono scappata perché mi picchia spesso; l'ultima volta, mi ha tirato una palla nell'occhio, perché avevo versato involontariamente un po' di latte sulla moquene. Non mangio mai con la padrona, ma sempre da sola. Non sono mai andata alla scuola pubblica né a quella coranica. Non ho mai avuto un'amica; non gioco come le ragazze della mia età. Mia unica occupazione sono le commissioni nei negozi e al mercato, la cucina e altri lavori domestici, senza salario. Ho imparatoa pettinarmi da sola fin DI BENEDETIO B ELLESI da piccola, poiché Madame non si è mai occupata di me come fa una madre; per farmi la treccia, mi diceva di andare da una vicina. Non mi ha mai insegnato a pregare. Recito lafathia, che ho imparato guardando gli altri pregare. Ora prego, grazie a Salma, che mi ha dato il velo che indosso e mi ha insegnato a fare le abluzioni. Non voglio più tornare da Maimouna; ma vorrei ritrovare i miei genitori» (dal Rapporto 2004 di Sos Esclaves) . Salma è la donna che ba accolto in casa Betoul, 13 anni, e presso la quale un attivista diSos Esclaves ha raccolto la testimonianza. Ma la libertà di BetouJ è durata poco più di una settimana: consegnata alla polizia perché ne rintracciasse i genitori, il 23 febbraio 2004 è stata riconsegnata alla padrona. UN SEGRETO DI PULCINELLA Storie come quella di Betoul sono denunciate a decine di migliaia da organizzazioni internazionali per i diritti umani (Anti Slavery, Amnesty International) e da Sos Esclaves, l'unica associazione che lotta dall'internoper sradicare Ja schiavitù in Mauritania, offrendo assistenza giuridica, finanziaria e morale a coloro che trovano la forza di liberarsi dai ceppi. Fondata nel1995 da ex schiavi e padroni, Sos Esclaves deve operare in clandestinità e i suoi arrivisti sono spesso incarcerati con l'accusa di attività Molti schiavi in Mauritania hanno le catene... nella testa. anci-patriottiche e discredito della nazione. Con ciò, la Mauritania è l'unico paese al mondo dove la Jona alla schiavitù è un crimine. Per il governo la schiavitù non esiste più in Mauritania, essendo stata abolita per ben tre volte: all 'inizio del 1900 sotto il dominio coloniale francese; nel 1960, al momento dell'indipendenza del paese; infme con una legge del 1980-1981. Per mettere a tacere le critiche internazionali, il governo ha creato un <<Comitato nazionale per la lotta contro le vestigia della schiavitù inMauritania», dando a intendere che quanto viene denunciato dagli attivìsti nazionali e internazionali sono «vestigia» trascurabili, relegate soprarrutto nelle campagne, o di semplici conseguenze della schiavitù del passato. Fino alla grande siccità dci primi anni '70,1a schiavitù era diffusa soprattutto nelle campagne; dopo tale evento, vari proprietari sono stati costretti a trasferirsi nelle città,_portandosi appresso i loro schiavi. Questo ha reso di dominio pubblico la vastità del problema e, indirettamente, ha reso possibile la liberazione di molti schiavi. Anche se l'argomento rimane tabù, è ormai un segreto di Pulcinella. Resta difficile fornire cifre esattesullavastità del fenomeno: si calcola che su 2 milioni e mezzo di abitanti, più del 30% della popolazione della Mauritania si considera o è considerato schiavo. IGNORANZA EMISERIA A cavallo tra il mondo arabo e l'Africa nera, la Mauritania è un'enorme scatola di sabbia, con la più bassa densità di abitanti del mondo. La sua popolazione è il risultatodelle secolari relazioni violente, fatte di razzie e guerre, tra gli arabi del nord e neri del sud. Essa è composta da tre gruppi: imaupagina 73

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