VITTIME E CARNEFICI n commercio di organi e tessuti umani «SOLTANTO PER OGGI: RENI ECORNEE AD UN PREZZO ECCEZIONALE» l venditori (per esempio, moldavi o bulgari) vendono un rene per 1. 900-3.800 euro; i compratori se lo fanno impiantare a lstanbul per 100.000-180.000 euro. Sul commercio di organi e tessuti girano anche notizie infondate, leggende metropolitane, macal:ire inveruioni giornalistiche, ma il problema esiste ed anzi è in rapida crescita. DI G UIDO SAITlN Le autorità albanesi hanno accertato l'esistenza di un traffico di bambini, ma negano 1' esistenza in AlballÌa di cliniche in grado di eseguire espianti illeciti di organi destinati ai paesi vicini, Italia e Grecia in particolare. Secondo un settimanale italiano, la storia del traffico di organi è stata inventata dalla stessa stampa albanese. Per il giornale anche la denuncia del commissario delle politiche estere dell'Unione europea, Chris Patten, si basava sulle informazioni date dai media albanesi indicanti l'esistenza nella città di Fieri di una clinica specializzata in trapianti di organi. D ministro albanese della sanità, Leonard Solis, ba di - chiarato che da tutti i controW effettuati nelle cliniche private «non ci risulta che esista alcun servizio di questo tipo. Le nostre cliniche non banno le capacità necessarie per fare una tale operazione. E se questo tipo di servizio ancora non è offerto negli ospedali, figuriamoci nelle cliniche private», ha assicurato il ministro. Maksin1 Cikuli, medico, ed ex ministro della sanità del partito democratico, afferma che <<il miglior modo per eseguire il trasporto degli organi è lo stesso corpo un1ano. In Albania esiste il traffico di persone e per questo riceviamo le critiche dalla Ue, ma non quello di organi». DALL'ALBANIA AL MOZAMBICO «Non c'è alcun dubbio: esiste tlfl traffico di minori che punta ai loro piccoli organi per trapianti e per rituali tribali», afferma Alice Mabota, presidente della «Lega dei diritti umani>> del Mozambico. «Non si ha ancora la certezza che ci sia unvero e proprio traffico di orgruli», commenta con più cautela il giornalista mozambicano Carlos Coelho. <<Esistono tuttavia indizi signlficativi: molte famiglie hanno denunciato la scomparsa di bambini piccoli e alcuni medici dell'ospedale hanno testimoniato di aver visto cadaveri a cui mancavano degli organi. C'è anche chi parla di membri di qualche setta che si servono dei cadaveri per le loro cerin1onie». La polizia locale sta indagando, con pochi mezzi e poca convinzione. I risultati tardano ad arrivare: «QuaJcosa di strano sta succedendo a Nampula, ma per il momento non abbiamo ancora elementi certi per dire cosa», ha spiegato all 'agenzia Mùna il procuratore della repubblica del Mozambico,Joaquim Madeira, titolare delle inMC l ottobre-novembre 2005 paglna 42 dagini sul presunto traffico di minori e di organi. «l: unico punto fermo è la misteriosa sparizione di numerose persone, soprattutto bambini. Stiamo cercando di capire che fine hanno fatto queste persone e perché sono scomparse». «Addirittura in Cina, dove gli organi vengono prelevati dai condannati a morte in attesa di esecuzione, una dottoressa disse di aver partecipato a un'operazione io cui i due reni furono espiantati al condannato alla fine della notte; al primo mattino l'esecuzione con una pallottola in fronte>>.ln Cina, ogni anno sonoesegujtemigliala di condanne amorte. Per questo ti dicono: «Vieni tra due settimane che sono in programma più esecuzioni». Cosl si è creato un mercato di organi viventi, soprattutto in direzione di Taiwan e della diaspora cinese nel mondo. Come prova il fatto che nel febbraio 1998 I'Fbi arre· stò a New York due cittadini cinesi che stavano trattando la vendita di cornee, reni e fegato di prigionieri giustiziati. Persino negli Stati Uniti, a metà degli anni Ottanta, un uomo d 'affari dellaVirginia propose di importare reni dai paesi del Terzo Mondo, e fu l'allora senatore A1 Gore (poi vicepresidente con Clioton) a promuovere la legge che vietava qualsiasi compravendita di questo tipo. E in Colombia, in un servizio pubblicato nel marzo 2005, si legge: «Contrasti negli organi direttivi di un'organizzazione medica, banno reso manifesta una pratica non permessa dalle autorità: l'esportazione di più di 1.000 cornee a vari paesi del mondo. Documenti interni della banca degli occhi, testimoniano la dimensione di un commercio prima sconosciuto». «Uo estratto degli atti dell'Assemblea generale di Cobanco/ (Banca degli occhi colombiana, ndr), descrive l'invio di 1.062 cornee in Venezuela, Spagna, Argentina, Brasile, Paraguay, Egitto, Arabia e Aruba, per una cifra vicina ai 1.000milioni di dollari. Con questa documentazione, il senatore Bernardo Guerra sostiene che ci sono le prove che confermano l'esistenza di un commercio illegale di organi e tessuti umani, così come da lui stesso denun - ciato davanti al fiscale generale, Luis CanlÌno Orsorio, nel settembre del2003». I «TOUR DEI TRAPIANTI» Istanbul è diventata una delle molte nuove mete del commercio di reni che sono emerse nel mondo, mentre il
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