Missioni Consolata - Ottobre/Novembre 2005

Vittime c: carnl'llci sferirli. Oppure, dagli attori criminali, possono essere ingannati con la promessa di possibilità lavorative, di studio, o matrimoniali. Menzogne a cui molti genitori credono lasciando andare, con estranei, i propri piccoli. Infme, esiste anche la possibilità che aJcune famiglie siano perfettamente consapevoli del destino che li aw;~ta, vendendo in cambio di soldi o di beni uno o più · ·. Quando un bambino eliventa vittima di tratta _può essere trasferito all'interno della stessa regione (dalle campagne alla. città) o, più frequentemem_e, da ~o stato all'altro; e vtene sempre spostato per evttare d1essere scopeno. È privato dei propri documenti , costretto a un comportamento omertoso, ricattato e minacciato che la propria famiglia verrà a sapere che tipo di vita conduce se non esegue gli ordini, incatenato per sempre alla schiavitù da debito contratto per essere stato acquistato e trasportato. Oltre all'inganno e al ricatto, si aggiunge la violenza, fisica e psicologica, a cui i minori sono sottoposti, finalizzata ad espropriarne la dignità, l'azione e il movimento, garantendo la più completa sudditanza e controllo. lo quasi rutti i paesi coinvolti, le femmine sono sfruttate maggiormente dei maschi, la cui richiesta è comunque considerevole, soprattutto, da pane dei pedofili e di cerri turisti . Le bambine, quindi, sono maggjormeote vittime di forme estreme eli violenza. In particolare, una volta in mano ai tenutari dei locali (bordelli, saloni di mas· saggio, night club) vengono rinchiuse, ammassate in pochi metri quadrati, a volte incatenate e addestrate nell'arte de] mestiere da una maitres.re. Oppure, esposte in vetrina, anche numerate, in attesa di essere scelte da qualche cliente che le abusa in stanze appartate. Oltre ru pugnali e ru bastoni impregnati di paprica messi neUa vagina, chi esercita il diritto su eli loro, utilizza come metodo punitivo, se gli ordini sono disattesi, lo stupro di gruppo, le scosse elettriche o qualche ora in una gabbia di insetti molesti. Devono sopportare condizioni di lavoro estenuanti: fino a 20 ore al giorno, senza cbe venga loro permesso alcun riposo settimanale; unendosi anche con 40 clienti al giorno. Oltre a prostituirsi vengono reclutate nel mercato deUa droga. Molte sono già madri a 12 anni Possono pensare eli riacquistare la lil:>ertà solo quando si ammalano di Aids. L'infezione, tuttavia, non ferma molte baby prostitute a praticare. GIRO DEL MONDO U mondo della prostituzione minorile, nelle sue varie sfaccettature, presenta uo'asprezza e una crudeltà inelicibili. [n Cambogia, una ragazzina vergine viene acquistata dalle «case» a circa 300-400 doiJari. Deve avere meno eli 15 anni, ma molte ne hanno solo 8. NeUe Filippine i bambini sfruttati partono da 7 anni. Bombay, in India, conta circa 2.700 bordelli. lo Pakistan, preferiti dru clienti sono i maschi, come neJla Repubblica Dominicana dove i san/...-y prmky, cioè i ragazzi giovani , vanno con i turisti stranieri suUe spiagge di Boca Chica e Sousa, elivemando anche partner abituali. Città de] Messico, invece, è il regno della prostituzione per i nùios de la calle. In Brasile, i piccoli sono recuperabiJi a Rio deJaneiro, Fortaleza e Recife. Le menirras-mulheres, cioè le bambine donne, pur di vendersi ai turisti, vanno con i tassisti e i ragazzi eli spiaggia, figure intermeeliarie. Si drogano per fare sesso con i clienti altrimenti non reggono. Dalle città della costa, è ormai usuale il mercato eli bambine verso i ganinpos: i giacimenti minerari de11'Amazzonia. Queste bambine sono costrette a vivere nei bordelli, dentro il cuore della foresta amazzonica, isolate e con poche possibilità di uscirne libere o vive. Sono sottomesse giorno e notte ai garimpeiros, uomini abituati a qualsiasi trattamento: lo stupro di gruppo, le frustate, il limone sulle ferite; come il fare abortire le giovarti a calci sul ventre o utilizzando i ferri da calza. ln America e Europa, fone è la richiesta eli bambini di colore provenienti dal Sud Africa. La zona Lra la Germania e la R~pubblica Ceca è stimata essere il più grande bordello all'aperto di tutta l'Europa, dovei minori, di ambo i sessi e di qualsiasi età, sono venduti ad ogni angolo. Ogni anno 100 mila turisti frequentano la zona. l bambini dell'Europa dell'Est giungono nei paesi occidentali nascosti ovunque: in scantinati, box, vecchie fab - briche. Secondo alcune fonti sembrerebbe che non meno di 15 mila minorenni russe siano rinchiusenei bordelli, di cui il5% con meno di 5 anni. Si calcola che il60% degli albanesi vittime di tratta siano minori. Una vergine può essere venduta anche per lO mila dollari. SCELTI DAI CATALOGHI I pedofili amano disporre dei piccoli a loro piacimento. Li abbordano per strada, o li affittano per qualche ora dai proprietari dci locali. Frequente è, da parte loro, tenere un diario di ciascuna vittima, con foto bard, e appunti suU'indice di gradimento. I bambini sono, dai pedofili, scelti prima deJla vacanza su cataloghi appositi forniti dalle organizzazioni pedofiJe europee e statunitensi, le quali offrono turto l'appoggio possibile ai loro membri: dai luoghi dove è possibile abbordare i minori, o affittarli, alla disponibilità eli film pornografici, fino ad avere documenti falsi o alla difesa legale. I turisti sottopongono i minori a sevizie e violenze atroci come i pedofili. Possono pretendere un gruppo di bambini che li aspetta all'aeropono, scclto da un'agenzia turistica; oppure abbordare le ragazzine nei locali .lungo la spiaggia, o nei night risaputi. Possono «testare» più ragazzine in un giorno, o scegHerne una e decidere eli porMC l ottobre-novembre 2005 pogino 37

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