(&relle per i poveri» (p11g 32134) è ottima, da incrementare, moltiplicare, visti gli attuali costi impervi di troppi ricoveri, ammesso che l' uomo d'oggj e di domani s i trovi a suo agio in soluzio ni del genere? ·Ritengo l'articolo di L. del Piatto, «Se non incontro lo specchio...», meritevole di figurare sulle anto· logie per i nostri studenti. • Per finire: tutte le riviste missionarie ci portano in casa situazioni di fame, malattia, violenza, guerre... (purtroppo trascurate dalla tv). Mentre sto cenando, come posso digerire la notizia che un certo Bonolis ha firmato un accordo con Mediaset con cui inta· scherà 24 milioni di euro in tre anni? Mi auguro che almeno qualche briciola il fortunato presentatore la devolverà per quelle terribili condi zioni . Ambrogio Vismara Cuggiono (M I) Grazie per le stimolanò considerazioni . Vogliamo sonolinearne solo una: valorizzare di più la «terza età» non solo in parrocchi a, ma anche nelle missioni. Arale proposito scgnnliamo la testimonianza dei coniugi Paracchini in Rwanda: <<Chiamati all ' JJ • ora» (M C. settembre 200-1 e ppmaw 2005, p .l). Sdentology risponde Egregio direttore, intanto la ringrazio per a· vermi ricevuto; come ho avuto modo di esprimere durante la mia visita, in qualità di responsabile del - le relazioni esterne della chiesa di Scientology diTorino, siamo davvero addolorati dall 'articolo pubblicato sul numero di aprile della vostra rivista in merito alla chiesa di Sciento· logy. Per motivi esdusivameo· te dovuti allo spazio concessoci, non è possibile replicare punto per punto alle informazioni , opinioni e affermazioni riportate. Restiamo comunque a dispo· sizione per fornire fatti e ampia documentazione. Non intendiamo annoia· re i lettori, né si intende en· trare in polemica con chi ha scritto l' articolo, con lei o con l'editore. Dobbiamo però dire che non siamo stati contattati dall' autore. n «Viaggio-inchiesta tra i "nuovi" culti>> di Maurizio Pagliassotti, non è appro· dato a noi; forse da qualche altra parte. Quando u· no scrittore racconta di luoghi in cui non è s tato, l' idea che ne risulta sarà molto probabilmente parziale se non, come in ques to caso, distorta. A ques ta streguo possiamo solo schematizzare co· me segue ciò che abbiamo da dire: l · A Torino s iamo una co· munirà che conta alcune centinaia di persone. 2 • n numero di fedeli che la chiesa cattolica sta per· dendo (se ne sta perdendo) a causo dello crescita della religione d i Sciento· logy nel mondo è del tutto trascurabile. Tutti gli scien· tologhi pagano le tasse, collaborano con le isti tu· zioni, con oltre associazio· ni e chiese e la maggior parte di loro, incluso il sot· toscritto, non rinnegano le loro origini cristiane né l'appoggio alla chiesa cat· tolica. Moltissimi sciento· loghi, in precedenza, non avevano mai aderito a una religione in quanto praticanti . 3 · Le mete della chiesa di Scientology sono <(una ci · viltà senza pazzia, senza criminalità e senza guer· re•>. D filosofo e umanita· rio L. Ron Hubbard ha promosso attivamente, fat· tivamente e quotidianamente il r ispetto e la colla· borazione reciproci tra persone, rozze e religioni differenti, attraverso l' accrescimento della consapevolezza e del senso di responsabilità dei singoli indi vidui . Questo impulso è stato raccolto dagli sciento· loghi e di fatto ciò s ta avvenendo in tutto il mondo. Chiunque lo voglia potrà overe conferma diretta e personale di tali attività. 4 . n fatto che esistano persone e siti che si oppongo· no non giustifica il tentati· vo di sminuire le nostre reali inten zioni e azioni, ponendo l'accento solo sul· le controversie da questi a· limentate e non significa che le nostre intenzioni e a· zioni siano quelle eviden· ziate dai nostri detrattori, forse un cen tinaio, dato che quelle dei sostenito ri, qualche milione nel mon· do, non vengono neanche presi in considerazione. 5 · Solo per fare un escm· pio, il fatto che iJ metodo laico di riabilitazione dalla droga sviluppato dallo stcs· so Hubbard abbia Ietterai· mente salvato la vita a oltre 250.000 persone, quasi distru tte dalla tossicorupendenza, non ha riempito le prime pagine dei giornali, ma è un fatto facilmente ri· scontrabile e documentabi· le che meriterebbe un arti· colo a sé. Naturalmente non lo ch iediamo, altrimenti veniamo tacciati di volerei fare pubblicità. Det· to per inciso, non divulgare un qualcosa che può salvare la vita a moltiss ime persone è come lasciarie mori· re. 6 · Lo chiesa di Scicntology offre una grsmde quantità di libri gratuiti aJJe biblioteche ed è possibile farsi u· na idea di cosa sia Sciento· logy e metterla in p ratica senza sborsare un euro , senza necessariamente avvicinarsi a una sede. Per chi intende venirci a trova· re sono disponibili servizi e/o pubblicazioni gratuite e una biblioteca interna. Chi contribuisce economi· camente, in base alle pro· prie possibilità, lo fa per· ché intende sostenere la sua chiesa che diversamente non potrebbe esistere dato che non usufrui sce di alcun fmanziamento pub· blico di nessun genere. Le attività che vengono svolte sono caritatevoli, a carattere religioso e senza fini di lucro, secondo le leggi vi· genti degli stati in cui è presente {oltre 130). Pagliassotti conclude riferendosi a una «colluvie di studi pro e contro» il no· stro movimento. Su questo punto siamo d'accordo. Si tra tta di una colluvie, ossia una «quantità di cose sudicie e putride per lo più liquide» (Dizionarto Caruml t della Lingua ltalwna) . Non converrebbe liberarsi daJJa colluvie, che causa confusioni, pregiudizi, dubbi, odio ingiustificato e conoscersi meglio? Giuseppe Cicogna u/ficro relazionr esterne chiesa diScienlology (fO) Prendiamo arto degl i a· spetti positivi del movimento di Scientology. Vorrei precisare che, prima eli scrivere l' articolo con testato, l'au rore ha coman aro la sed e eli ScientoJogy di Milano. MC l 1ettembre 2005 pogino 7
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