' CuiJa Testo e foto di Claudia Caramanti Un paese povero e orgoglioso TUnl UGUALI••• MA ALCUNI PIÙ UGUALI DEGLI ALTRI Note di viaggio, senza retorica, né pregiudizi... attente, però, alle piccole vicende di gente comune, che vive nell'ultimo baluardo del «socialismo» tra rassegnazione, intraprendenza eatteso del nuovo. M iguel ha le spalle larghe e il fisico robusto. istruttoredi judo, arrotonda iguadagni con il suo lavoro sul ciclo-taxi: un mezzo pratico ed economico che si è costruito da solo, utilizzando una vecchia bicicletta e una sedia di ferro, imbottita di plastica. Quando riesce ad avere un turista straniero da accompagnare, è ben felice e il prezzo si alza. Miguel approfitta della nostra inesperienza e ci chiede una cifra assurda. Eppure, gli siamo grati, perché aJ nostro arrivo <1 L'Avana ci ha fatto conoscere la casa di... Maria e Gesù! CRISTIANESIMO MISTO Maria è una donna in gamba. Con la sua casetta, affondata tra le vie più degradate di L'Avana vecchia, è riuscita a creare un<l piccola impresa. Le due stanze sono sempre prenotate, perché sono confortevoli e pulitissime. Qualche anno fa, il governo ha permesso ai privati di organizzarsi e mettere a disposizione dei turisti aJ massimo due camere, pagando 200 doUari al mese per ogni stanza. Questa apertura verso l'iniziativa privata comincia a dare i suoi frutti e chi ha voglia di impegnarsi riesce a misùiorare la condizione della propria tamigJia. Scegliamo di prendere i pasti in casa e devo dire che ci troviamo bene. Gesù è il marito, un distinto signore dai capeUi bianchi e la peUe scura. Le redini sono però in mano di Maria, che è riuscita pure a sistemare le due figlie sposate,entrambe con un bimbo. Yonaika e Yonaisis mi spiegano il perché di questi strani nomi, suggeriti da uno zio materno, che un tempo andava sovente in Russia, per studio e per lavoro. L'antico centro coloniaJe di L'Avana è il più vasto e conservato in America. Purtroppo, c'è ancora mol - to lavoro da fare, ma i primi risultati dei restauri voluti dall'Unesco si vedono soprattutto intorno aUa cat· teclrale e alle piazze principali. lncontro monsignor Ramon Suarez Porcari nel palio deU'arcivescovado, nel cuoredella città vecchia. Al centro dello spazio ombroso di vegetazione tropicale, una statua bianca d i Cristo. Qui, nel '98, giunse in visita Giovanni Paolo Il. «La mia famiglia è di origine italiana, i miei nonni emigrarono da Potenza>> - mi precisa il prelato. Parliamo della religiosità dei cubani, dopo tanti anni di dittatura castrista, ancora legata alla tradizione afro-cubana. La cultura africana si è sovrapposra a quel - la cristiana, portata dai missionari spagnoli, e tuttora è molto radicato il culto per gli orixa, divinità associate ai santi della chiesa cattolica. Parliamo deUa situazione deUa gente. <<Non vi è solo l'embargo americano · mi dice monsignore -; c'è anche un blocco interno, di un popolo che non si apre a una prospettiva mondiale. La gente non è al corrente di ciò che awiene nel mondo, è ripiegata su se stessa. Il popul ismo Donna spazzino.
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