Serafina Kenya: breve storia della prima turkana laureata in medicina, grazie al provvidenziale aiuto di uno famiglia trevigiono. Q uando ero piccola e andavo a l catechismo, mi parlavano della Provvidenza: ~<È la mano dJ Dio» mi s piegava la suora, ma non ho mal capito perché non la sentivo questa mano, come invece sentivo la mano della mamma. di papà o delle amichette, quando cl si prendeva per mano a fare il girotondo. Passano gli anni, divento grande e talvolta sento parlare della Provvidenza dal prete alla domeplca. Ma rimane sempre una cosa astratta. Poi un giorno comincio a frequentare l'Associazione volontari Insieme (Avi) di Montebelluna (TV) e plano piano matura in me l'idea dJ andare volontaria in Kenya. O vado; continua la collaborazione con l'Avi e divento responsabile delle adozioni scolastiche, per cui ogni anno devo fare un lungo giro di controllo alle missioni interessate. E ro a lslolo, ospite delle suore del Lore to Center. Suor Luisa mi lndJca una ragazza, piuttosto bruttina, con lo sguardo sempre abbassato, non si esprime mai e risponde a monosUiabi sottovoce, devo sforzarml per capirla. Vengo a sapere che è un piccolo genio: ha frequentato le scuole superiori dJ Wamba; è sempre stata la prima di tutta la scuola, non solo della classe; ora sarebbe un peccato sprecare questa mente e le sue CARI SOSTE.NrTORJ DELL'AVI, Silvano Merlo con suor Luisa al Loreto Cenfer. grandi doti, dato che dovrebbe andare sposa al capo-villaggio. Chiaramente varrebbe la pena dJ mandarla all'università. La raga:llza vorrebbe dJventare medico per tornare e aiutare la sua gente. Ma come si fa? Servono tanti soldi e non cl sono. Uno sguardo di intesa con mio marito: quella ragazza la aiuteremo noi. Detto fatto: ho scattato una foto, d siamo svuotati le tasche per darle almeno la prima possibilità di recarsi a Nalrobl e, tornata In Italia, mi sono data da fare per cercare altri amici e permetterle cosi di accedere all'università. con ~ioio egrotih.Jdine vi scrivo per dirvi che ho appeno concluso l'universilò di medtcino. Oro posso esercitare lo professione di medico per almeno Ire anni primo di prendere in considerazione ulteriori sh.Jdi. lo stola mi ho subito assegnato alcune mansioni : sorò per circo un anno presso un ospedale privato gestito do alcuni missionari e riconosciuto dol governo del Kenyo per il proliconéloto dei giovani medici . Dopo un anno andrò in un ospedale di periferia o mio scelta, per esercitare come medica di base fino o quando non inizierò ulteriori studi. Poi sarò in gradodi lavorare nell'ospedale Sant'Orsola di Matiri nel Thoroko. Sarò Rnolmente in wado di fare tante cose o cui penso do tonto tempo. Porterò i miei due fratelli piu piccoli in una buona scuola elementare. Mia sorella verrò o vivere con me. Aiuterò mia madre, dandole ciò di cui ha bisogno, e anche mio zio, affinché possa badare alla nonna. Non vedo l'ora di iniziare a lavorare. Il vostro aiuto mi ho veramente o~rto uno porto verso un luminoso fuh.Jro p ieno di incredibili soddisfazioni. Ricorderò sempre che voi avete reso possibilè Mto questo. Intanto mi affido alle mani di Dio, perché so che è Lui che mi guido. Posso Dio benedirvi in obbandonzo. Sarò sempre vostro amico, pregherò per voi e vi auguro tutto quello·che Dio sa essere cosa buono per voi. Grazie, con affetto Serllfino Ekeno Provvidenza divina? Mahl Certo che Qualcuno ha voluto che fossi D esattamente In quel momento. Provvidenza divina? Trovare altri benefattori è stato molto facile. N on è stato facile per Serafina, invece, entrare all'università dJ Nairobi, perché aveva un grande handJcap: è turkana, cioè appartiene alla tribù degli Infimi, confinati al lago, lontano da tutti e che non si muovono dlll. Lei, invece, una turkana , va a Nairobl e si permette di Iscriversi alla facoltà di medicina, plù ambita e a numero chiuso! Ha fatto un anno dJ anticamera, ma cl è riuscita. Ha continuato nella sua strada studiando e lavorando per potersi pagare un piccolo alloggio In città. Ha vinto un master, è andata sei mesi negli Stati Uniti . SI è laureata a ottobre 2004. Ora sta facendo li suo apprendJstato professionale; il prossimo anno passerà In un piccolo ospedale periferico governativo; poi sarà finalmente libera di esercitare il suo servizio tra i tharaka, nell'ospedale di Matlri , da poco costruito con la collaborazione dell 'Avi. Il cerchio si chiude, la divina Provvidenza continua altrove. Silvano Merlo
RkJQdWJsaXNoZXIy NTc1MjU=