a cura di Giacomo Mazzottz' SANTIAGO - CILE ARMI CONSEGNATE NEUfCHIESE L aConferenza episcopale cilena ha accolto la richiesta del governo, volta a facilitare la consegna volontaria delle armi, alla qualemiralamodifica della legge sul controllo delle armi: «Si chiederà ai parroci, ai rettori delle chiese e ai sacerdoti responsabili di altri luoghi di culto che, in comunione con iT loro vescovo, ricevano nelle parrocchie, nelle chiese e nei suddetti luoghi Je armi che anonimamente ognuno vorrà consegnare... Essi procederanno a consegnare, nel llllnor tempo possibile, 2li oggetti ricevuti al Commissario dei nnanzieri dd proprio settore». TI vescovo ausiliare di Santiagoha riconosciuto chela gente confida nel fatto che le chiese e i loropastori possano ricevere le armi e custodirei! segreto: un segreto «di fiducia», che non ha a che vedere con quello sacramentale. Interpellato dai giornalisti per sapere se la chiesa non teme che le parrocchie si trasformino in un nuovo obiettivo della delinquenza - sapendo che ci sono armi nei loro locali -, iJ presule ba sottolineato che bisogna «agire sulla base della fiducia» e ha spiegato cheadognimodo i sacerdoti «non avranno un arsenale». (www.episcopado.cl) NAIROBI · KENYA CANCRLAZIONE DEL DEBITO N on fate come il ricco e- ,/,/ pulone: non briciole, ' ' ma reale sviluppo». Lo hanno chiesto i vescovi del Kenya in una lettera pastorale sul debito dei paesi poveri, intitolata «Sul fardello dd debito internazionale>>. n debito estero dd Keoya è di 17 nùliardi di dollari, ovveropiù di 500 dollari per ogni cittadinodelKenya. La causa di questa situazioneva ricercata, in primo lu~~~a~zionamento del sistema · ·a internazionale, ma anche nella corruzionee nell'incomMC l lvglio-Qgos to 2005 povina 8 peteoza dei governi africani, che spesso utilizzanomale i fondi presi a prestito. Allora «perché i poveri del nostro paese, chenon hannovoce in capitolo sulla contrazione del debitoe non hanno ricevuto alcun beneficio da esso, devono far fronte alla maggior parte del fardello di questi pagamenti?» domandano i vescovi, che hanno chiesto maggiore coinvolgimento popolare netl'elaborazione della politica economica e sociale del paese. Per questi motivi, allavigilia dì importanti appuntamenti internazionali nei quali si discuterà dd problema dd debito internazionale, i vescovi chiedono ai paesi creditori la totale cancellazione del debito e il mantenimento delle promesse sull'aiuto allo sviluppo del continente africano. (Fides) OIU - TIMOR EST ORA DI REUGIONE: l'ACCORDO D opo settimane di protesta non violenta e di ampia mobilitazione popolare, il governo di Tunor Est e la chiesa cattolica del piccolo stato asiatico hanno sWato un accordo sul dellcato tema dèll'.iosegnamcnto della religione nelle scuole pubbliche. n presidente Xanana Gusmao, capo della resistenza timorese nel processo di distacco della repubblica di Tl.Dlor dall'Indonesia, ha riconosciuto che l'insegnamento della religione deve far parte del regolare curriculum di studl. Alla firma dell'accordo, laprotesta inscenatanelle strade, conoltre 10mila persone scese in piazza, è terminata, con ~rande soddisfazione dei fedeli e detlcaders cattolici. V accordo prevede che l'insegnamento della religione resti nelle scuolepubbliche, ma che si possa lasciare ai genitori degli studenti la discrezionalità per usufruirne. La proposta del governo, varata nelfebbraio scorso, voleva invece rendereopzìonalel'insegnamento della religione. La chiesa cattolica ha proposto che l'insegnamentodella religione restasse obbligatorio prospettando che esso potrebbe comprendere anche i fonaamenti di protestantesùno e islam, per venire incontro alle minoranze religiose. (Fides) cm A DEL VATICANO NUOVO PRESIDENTE DEUA CARJTAS D enis Viénot, 59 anni, un laico francese, è stato detto presidente di Cantas Intemati'onalis, la confederazionecheriunisce 162 realtà a livello nazionale: prende il posto dello scomparso FouhadEl-Hage. È la prima volta cheun laico assume la guida ddl'organismo. «<l lavoro della cari~ della solidarietà e della giustizia, della difesa e promozione aei più deboli e dei diritti ddl'uomo costitwsce Ja missione della Caritas lntemationalis» - ha detto il nuovo presidente, che resterà in carica fino a giugno del2007. Nato aParigi, Viénot ha una fonnazione giuridìca e finanziaria; dal 1975lavora a SeaJurs catholique (Caritas Francia), dove è ancora responsabile del dipartimento amministrativo e giuridico; eletto presidente di Caritas Europa n d 1999, è stato riconfermato nel2003. UMA · PERÙ LA BIBBIA (Misna) IN UNGUA QUECHUA S ono 10 mila Idi esemplari di bibbia compfeti e 154 mila quelli parziali o a fascicoli stampati e messi io vendita in lingua quechua dalla Società biblica peruviana, in collaborazione con altre as-
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