Missioni Consolata - Luglio/Agosto 2005

Cassandra... sarai tu! Cari mitsionari, un conto è dire che da parte di certi ambientalisti c'è una forte ostilità verso la religione e la morale cattolica, un conto è negare che i fiumi sono sempre più inquinati, i laghi più poveri di acqua, i ghiacciai più contratti, le foreste più depredate e degradate, Je popolazioni indigene sempre più minacciate dal rischio di estinzione totale. Per questo allibro Le bugiedegli ambientalistt~ edito da Piemme, preferisco di granlunga le critiche che Paolo Moiola su Missioni Consolata di marzo, ba rivolto ai suoi autori. Non intendo dire che gli scritti di Gaspari, Cascioli e altri giornalisti cattolici allineati sulle loro posizioni non siano utili: sono tanti infatti i sedicenti 6Josofi della natura le cui teorie sono in palese contraddizione con l'insegnamento di Cristo e il magistero della chiesa ed è quindi giusto invitare il credente a guardarsi bene dalle loro banalizzazioni, trabocchetti, inganni, infamie. Tuttavia conformarsi a Cristo e operare in sintonia con il magistero della chiesa significa anche respingere quelle nuove ideologie e correnti di pensiero in cui, non pochi cattolici invece si riconoscono: neoliberismo, neoconservatorismo, ottimismo giulivo, antiecologismo, anticatastrofismo, antialla.rnllsmo, antianimalismo... sono visioni del mondo senz'altro più vicine all' illuminismo ateo che alla dottrina sociale della chiesa; più vicine al materialismo antropocenttista che all' idea della solidarietà tra uomo e natura, MC / lu91io-agosto 2005 pagina 6 più vicine allo scientismo e al suo delirio di onnipotenza che alla vera antropologia cristiana, quella basata sul «coltivare e custodire» di Genesi 2,15, suU'«ora et laborm> di san Benedetto, sul Cantico delle creature di san Francesco. Secondo me, Cascioli, Gaspari & C. commetto· no un grovissimo errore quondo appiccicano l'etichetta di «cassandre» a coloro che lamentano la distruzione delle foreste (specie quelle della fascia tropicale), la perdita della biodiversità, l'assurda caccia ad onimali che si trova· no a un passo dall 'estinzione, perché alcune grandi reti criminali non ne vogliono sapere di mollare il business del como di rinoceronte, deUe carcasse e parti anatomiche di tigre, dell'avorio di elefante e ippopotamo, della carne di scimmia. Complessivamente il commercio illegale di animali selvatici, vivi o morti, ha un volume paragonabile a quello del mercato di droga, armi, materiale pornografico... Sbagliano anche quando cercano di coprire di ridicolo coloro che si oppongono all'uso sconsiderato degli insetticidi e pesticidi (la lotta biologica, corret· PADRE AniLIO RAVASI Cari missionari, mi ha molto sorpreso la morte di padre Attilio Ravasi (20 aprile 2005) . Avevo instaurato con lui un rapporto di amicizia, scrivendoci abbastanza frequentemente. In un suo scritto datato il 25 marzo, mi diceva che stJIVa bene. Ricordo ancora quel giugno 1998, quando passò a trovarmi e mi regalò una madonna intagliata in ebano, alla quale sono affezionato. Mi disse che doveva sottoporsi a cure, ma poi mi scriveva che stava bene. Contavo di rivederlo. Mi aveva sottoposto la situazione di Tune, nella diocesi di Marsabit, alla quale ho cercato in qualche modo di partecipare. Vi invierò un'offerta per tale SCOJ'O e per la celebrazione di una messa in suo suffragio. La sua protezione dal cielo servirà a mantenere la mia amicizia verso i missionari della Consolata. Cleto Cucchi (SO) Grazie per la sua amicizia e per unirsi al nostro dolore per la scomparsa del nostro confratello, che ha speso la sua vita nelle missioni del Kenya. Anche noi siamo certi che dal cielo continuerà a benedirci, insieme a tutte le persone che lo hanno conosciuto e stimato. taro ente intesa, è molto più efficace contro i paras· siti oltre che meno nociva all'ambiente), coloro che contestano i progetti per la realizzazione di altre grandi dighe o centrali nucleari, coloro che suggeriscono la strada del riciclaggio, delle energie alter· native (solare, eolico, geotermico, biogas), dell'uso più limitato e re· sponsabile di certi mezzi di trasporto. Ricordino, <iasparie Cascioli, che, rifiutando di dare ascolto a Cassandra, i troiani firmarono la propria condanna a morte, ricordino che le argomentazioni che il magistero della chiesa ha usato e continua a usare contro aborto, sterilizzazione e politiche demografiche coercitive non hanno nulla a che vedere con la sdrammatizzazione dei problemi ambientali. Bistrattando senza rite· gno i dati sulla deforesta· zione, bracconaggio, pe· sca di frodo, stragi provocate dai disastri ecologici soprattutto nei paesi del Sud del mondo, mettendo in secondo piano gli sfaceli causati dalla guerra e industrie belliche, presentando i leader dell'eco-pacifismo come degli imbroglioni e i loro seguaci come degli ingenui, en· fatizzando i difetti di Ong come il Wwf e <ireenpeace facendone i pregi, <iaspari e Cascioli diventano alleati di quella ant1ti/e mentality che dicono di considerare come la piaga più perniciosa del mondo moderno e sostenitori di queUe nuove forme di co· lonialismo dalle quali tante volte hanno invitato i loro lettori a non lasciarsi fagocitare. Francesco Rondina Fano(PU)

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