se è segnata da diverse tappe. In un primo periodo sono stati violentati prevalentemente i diritti umani nella campagna. Verso gli anni '20 El Salvador era praticamente un paese esportatore solamente di. caffè, fmché nel L929, in conseguenza della crisi economica mondiale, il caffè restò senza mercato: la raccolta non si effenuò e migliaia di. braccianti e contadini poveri soffrirono la fame. A causa di questa situazione, lo scontento popolare crebbe fino a scoppiare in rivolta, nel1932, guidata da Farabundo MartL La ribellione fu soffocata nel sangue, con massacri perpetrati dalle truppe del generale Maximiliano Hernandez. La repressione fece 12 mila morti. Iniziò così una serie di regimi militari che durò per mezzo secolo». «Tra gli anni '60 e '70 - continua Migud Montenegro - i diritti umani vengono calpestati prevalentemente in città. In questi anni, infatti,la gente inizia a emigrare verso le nree urbane, per l'awemo dell'industrializzazione nell'ambito del Mercato comune ceotroamericano. Gli alti indici di crescita raggiunti, non furono sufficienti per abbanere la disoccupazione e lo scontento per le ingiustizie si trasferì in città. Segul un altro periodo di violenta repressione, portata avanti da differenti "corpi di sicurezza" e dalle forze armate. È in questo momento che iniziano l'organizzazione e la denuncia da parte nostra. Nel 1977, infatti, la contestazione civile era scesa per le strade e la repressione era stata dura e indiscriminata, causando oltre 7 mila morti. L'impotenza e la mancanza eli alternativa poUtica fecero esplodere il conllino armato. Scoppiata nel 1980, la guerra civile durò per 12 anni, con un conto salntissimo: 80 mila persone assassinate, più di 7 mila desapareddos e circa un milione di. profughi. Dopo gucsto perio· do estremamente difficile per El Salvador, nel l992 furono finn ati gli accordi di pace tra il movimento guerrigliero FambundoMartfpara la Liberad6n Nacional (Fmln) e il governo ed esercito, soggccti che in quel momento si equivAlevano totalmente». <<Attualmente stiamo vivendo in tempo di post-guerra - conclude Migud Montenegro ·.Continuiamo a difendere i diritti economici, soMC l lu9llo-agc,.to 2005 pc19lna 59
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