Missioni Consolata - Giugno 2005

a cura dt' Giacomo Mazzotti ISLAMABAO - PAKISTAN ANCORA LA REUGIONE SUl PASSAPORTI S ui passaporti pak.istani tornerà di nuovo l'indicazionedella religione di appartenenza. Lo ha deciso un comitato interministeriale di Islamabad, cheha accolto le pressioni dei gruppi islamlci che chiedevano di reintrodurre l'esplicita men- ~ione della confessione religiosa per «salvaguardare l'identità islamka» dd paese. Attivisti per i diritti umani hanno più volte denunciato la dichiarazione obbligata della propria religione, definendola «una fonte di intolleranza>>. In particolare la norma rischia di prendere di mira imusulmani ahmadi, considerati eretici, impedendo loro di recarsi a LaMecca per il tradizionale pellegrinaggio. Nel2004, il governo aveva abolito la casella sulla rdigione per rendere i passaporti pak.istani conformi alle norme dell'Organizzazione internazjonale per l'aviazione civile. (Fides) UMA · PERÙ CAMERA ARDENTE PERI POVERI I 1 sindaco della capitaJe peruviana, Luis Castaiieda Lossio, ba inaugurato unamoderna camera ardente nel centro di Lima, riservata a coloro che, avendo perso una persona cara, non possono permettersi un funerale. I.: iniziativa va abeneficio di migliaia di famiglie indigenti della capitale, che ora hanno un luogo in cui rendere omaggio al loro defunti, con dignità e senza dovere affrontare un impegno econo· mico per molti improbo. Costruito su un appezzamento di terreno di circa 1.000 metri quadrati, il centro è dotato di una cappella in grado di accogliere 60 persone, uffici e sale. Per costruire la carnera ardente municipale sono occorsi sei mesi di lavoro e 250 mila nuovi so/es (pari a circa 59 mila euro); il sindaco Castaneda Lossio ha annunciato nei prossimimesi l'edificazione el'inauMC l giugno 2005 pogina 8 gurazione di altri 15 centri simili in diverse zone ddJa capitale, a J:>artire dal quartieri più poveri e periferici (Misna) LUANDA - ANGOLA UNA VTTA DATA SENZA CLAMORE C i sono stode che, di soli- /,/ to, non ?CCUP~? le p~- ' ' me pagme de.t g10mah. Ci sono vite spese, nel silenzio enella totale semplicità, al servizio dei più svantaggiati». Iniziava cosll'articolo dell'Osservatore Romano dd 23 marzo scorso, dedicato a Maria Booino, la pediatra dd «Cuamm Medici per l'Africa», morta in Angola dopo aver contratto il virus di Marburg, la febbre emorragica che, secondo nuove stime, avrebbe già provocato più di 100 vittime, soprattutto bambini, nella provinciadi Uige, a nord di Luanda. <<Cosi, senza nessun clamore,Maria Bonino ha scelto di offrire la propria competenza professionale per i bamoini del continente, sacrificando la sua vita, scegliendo, da vera missionaria e da vera testimone della fede, di morire pur di non abbandonare chi 1,A bblamo pian- ' ' tato un ulivo africano In memoria di Giovanni Paolo Il: è un gesto d'amore per ricordare un uomo di pace, perché l'albero è viVo e cresce»: con queste parole Wongoorl Moothal, 64 anni, premio Nobel per lo pace 2004, ho spiegato Il gesio compiuto nel porco «Uhuru» di Nairobi. «~ un ano simbolico: l'ulivo è l'albero dello pace, che questo papa ha sempre promosso insieme allo tolleranza e al dialogo, sia tra l crlstlonl che con le oltre religioni»- ho continuato lo professores.. so Moathol, biologa ed ecologista Impegnata do trenfanni nello difeso e nello promozione dell'ambiente. «In questo porco, PQpa Wojfyto ho parlato poteva aver bisogno dl lei», ba scdtto il quotidiano della Santa Sede, cheha ripercorsole tappe dei 22 an· ni dell ' impegno della dottoressa a favore della popolazione africana in Burkina Faso, Tanzania, Uganda. «.Maria - si legge ancora - è rimasta a prestare servizio fino a quando la malattia non l'ha colpita». (Misna) KUAlA lAMPUR - MALAYSIA NIENTE BIBBIA IN UNGUA LOCALE I l governo malaysiano è diviso sulla questione della circolazione di bibbie scritte in lingua locale: un ministro ha dichiarato che, «secondo la nostra Costituzione», tale pratica è illegale. La polemica è sorta a metà aprile, q1:1ando il ministro Datuk Seri ha affermato che la proibizione di bibbie scritte in bahasa malaysia o in bahasa z'ndm1esia (due lingue locali) è sancitadai tempi ddJ'indipendenza (1957) secondo la Costituzione e che la politica di «non diffusione>> di altre religioni diverse dall'islam è «radicata» nella carta costituzionale. Da tale posizionesi è discostatoTan SriBer· o noi africani, losclandoci un messaggio fondamentole, soprattutto nel nostro continente: l'importanza dell'o· scotto dell'opinione altrui, anche se diverso... Quando ho saputo della morte del papa, mi sono rattristata profondamentee per questo ho pensato che l'albero può rappresentare lo vita che continua eche sltrosfonna In ambiente». Fondatrice del Movimento «Green Belt» negli anni Seltonto, lo Moathoi si oppose In modo strenuo - anche o prezzo di alcuni mesi di carcere - allo cementillcozione dell' Uhuru Park, che oggi rappresento Il cuore verde del centro di Nolrobl. Do alloro, ha piantato decine di migliaio di alberi In tutto il continente.

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