Missioni Consolata - Giugno 2005

RIVOlUZIONE DEl TUliPANI D al4 aprile scorso, Askar Kaiev non è più presidente del Kirghizistan, interrompendo così una dinastia filorussa durata 14 anni. Il suo partito «Aigo,Kyrgyzstan!» (Forza, Kirghizistan!) aveva vinto le elezioni legislative tenute nel febbraio 2005; ma una sommossa popolare lo ha accusato di brogli, costringendo il presidente a rifugiarsi a Mosca e, poi, a rassegnare le dimissioni (4 aprile). la corte suprema ha negato la registrazione dei nuovi eletti e ha ripristinato la precedente assemblea, affidando la presidenza adinterim al capo dell'opposizione Kurmanbek Bakiev. La sommossa popolare è stata battezzata «rivoluzione dei tulipani», dalla fascia rosa, colore dei tulipani di montagna del paese, legata intorno alla testa dai manifestanti. Intanto il parlamento ha indetto nuove elezioni per il26 giugno. BISHKEK Jnizjo la visita di Bishkek nel Museo di storia, indispensabile, se non alt ro, per capire quale sia l'attuale percorso politico del paese. Dei tre piani di cui si compone 1' edificio, il secondo, dedicato a Lenin, è chiuso uffici.~enre per res~au ro; ma Shereen msmua che verra presto smantellato. p primo piano è occupato, per meta da una mostra permanente dello scrittore locale At Chinghiz Aitmatov, leggenda vivente nazionale, l'altr-a metà dal presidente Askar Akaev (vedi riquadro). Solo il terzo piano ripercorre velocemente .la storia del paese, daUe origini alla Rivoluzione comunista. Attraverso Pan/t'lou Park, frequcnrnro da bambini e da coppie di sposj che vengono a farsi fotografare sul - la ruota panoramica, per entrare nel Museo dj MikhaiJ Vasilievich Frunze, il personaggio poli tico kirghizo più conosciuto aJJ'estero e il cui nome ha identificato la città sulle cartine geografiche fino al 1991. Nato nel 1885, Frunze nel l917 guidò leGuardie rosse alla presa del Cremlino. Otto anni dopo, divenuto troppo scomodo per Stslin, morirà durante un'operazjone chirurgica. D Museo ingloba la sua casa nada; almeno cosl affermano le gtùde; ma Shereen, che sul rivoluzionario sta scrivendo una tesj, ritiene improbabile che la vera djmora sia potuta sopraw ivere a 110 anni di sconvolgimenri storici. La cosa che più mi colpisce è che nessuna delle foto in esposizione ritrae Frunzc con Stalin. Anzi, nessuna foto ritrae SraJin. Prima di abbandonare le comodjtà deUa capitale, mi immergo ncll'Osh ba111ar, un brulicare di vendi - tori clispersi in un bailamme dj co· lori, suoni, risa, dove con pochi som (l som vale 25 centesimi) è possibile comperare spezie, fruttn, verdura, came. I som.. invece, non servono per scattare fotografie, a diffe renza di _quanto accade nei mercati di Bukhara o Samarcanda, più awezzi al turismo. LA LEGGENDA DELLA TORRE DI BURANA Dopo due giorni a Bishkek, im· bocco fmalmeme la Via della seta, dirigendomi a est, verso il lago lssyk Kul. A farmi da guida è Evgenij «]enia», laurea in ingegneria elettronica e in lingue, ma disoccupato, come il 20% dei suoi connazional i. La prima meta è la Torre di Burana, La vecchia Balasugun conquistata nel 122-1 dai mongoli di Gcngis Khan. Nel mezzo di una pianura Sopra, la leggendaria Torre di Burana. A sinistra, Bishkek: I'Osb bazaar. sconfinata, la torre a tronco di cono si erge quasi a sfidare i primi contrafforti deUa catena Tien Shan che si elevano aU'orizzonte. Aconferma djquanto dkeva Shereen, anche questo monumento ha la sua leggtnda: quella di una principessa rinchiusa nella rocca dal padre, il quale intendeva salvarla da una predizione che la voleva in pericolo di morte sino al compimento del 18° anno di età. A nullo, però, valsero i propositi regali . La morte giw1se puntuale il giorno del 18° compleanno, sotto le sembianzt Jj un ragno, intrufolatosi in un cesto di frutta, il quale morse la fanciulla, uccidendola. MC l giugno 2005 poglno 67

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