LA VIA DELLA SETA La Via della seta, che nell'immaginario collettivo viene vista come un' unica grande «autostrada», in reaJtà è un groviglio di sentieri, che si intersecano, si iùlontanano, si uniscono, lungo 7.000 km. Stalin ricordava che <da rivoluzione non si fa con i guanti di seta». Sbagliava. Per 17 secoli, lungo l'arco di 14 dinastie, la Via ha rappresentato la più importante fonte di comunicazione tra il mondo orientale e quello occidentale. Grazie a questa forma di primitiva globalizzazione, il buddismo ha varcato i formidabili contrafforti himalayani,per dilagare in Cina, Corea eGiappone, l'Islamè giunto in Asia Centrale, nuove culture sono sorte, altre sono deperite, calpestate da eserciti inarrestabili. Solo l'arrivo in America degli europei, nel XV! secolo, ba decretato il definitivo declino dellaVia della seta: la necessità di solcare Je infide acque dell'oceano ha dato impulso alla navigazione e i mercanti europei si sono accorti che, con le nuove navi, si risparmiava tempo e fatica, il viaggio era più sicuro e la quantità di merce trasportabile, maggiore. Ma il fascino emanato dalla Via è resistito. Viaggiatori, scrittori, turisti piùomeno preparati, banno continuato a percorrerne i suoi segmenti o l'intero tragitto. La Rivoluzione del 1917, prima, e quella iraniana dell979, poi, banno MC l giugno 2005 pagina 66 Sopra, mappa dell'antica Via della seta. Sotto, Bishkek: il teatro con i monti Ala Too nello sfondo. interrotto questo via vai di stranieri, concedendo solo l'apertura di qualche limitata porzione, piccoli assaggi di un tragitto che riserva emozioni a non finire. Dtratto kirgbizo, quello che mi accingo a coprire, è stato completamente chiuso durante il periodo sovietico, a causa della delicata posizione geografica, a ridosso del confine cinese, in cui si veniva a trovare. Solo verso la metà degli anni '90, dopo l'indipendenza del Kirgbizistan, il nuovo govemo (formato dalle vecchie autorità sovietiche abilmente ridelatesi), ba riaperto, piano piano, la via al turismo di massa e individuale. Questa nuova politica ha, inoltre, permesso la fioritura di pkcolee discrete bed & breakfast a Bisbkek che, con 15-20 euro a notte, permettono di limitare la spesa dell'aJloggio nella città, altrimenti piuttosto dispendioso (40-100 euro per un albergo di media categoria).
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