Missioni Consolata - Giugno 2005

struzione primaria di base è la chiave della soprawivenza in diversi contesti e situazioni, ogni giorno: senza di essa, viene negata la possibilità di esercitare diversi lavori , non si possono contare isoldi, non si possono leggere istruzioni, percorsi da fare, strade dove andare, pericoli da evitare. Non si possono leggere le spiegazioni di un medico, contare le pastiglie, capire le medicine da prendere e a che ora, capire cosa viene proposto di fare e fatto firmare. Sapere leggere, scrivere, contare può determinare il corso della vita di un individuo. Se ne sono rese perfettamente conto alcune mamme in Ecuador, che a Logarto, nella provincia di Rioverde (zona dell'entroterra) hanno protestato a viva voce per la chiusura della scuola, awenuta all'inizio di quest'anno. La maestra se ne era andata; ed essendo una struttura con un unico insegnante, come accade spesso, le lezioni erano state sospese. In questo paese, ma non solo , spesso l'istruzione dei bambini è legata a lla buona volontà dei loro maestri , che devono fare chilometri di strada per raggiungere la scuola, che raccontano di banchi vuoti , perché le famiglie a un certo punto dell'anno scolastico non possono più fare a meno dei loro figli per il lavoro nei campi. Altre volte invece, gli insegnanti ci sono, vorrebbero esserci anche i bambini e lo vorrebbero anche igenitori, ma l banchi sono vuoti e le lezioni interrotte, perché la povertà, complice la natura, ha avuto la meglio. Come è successo a ottobre dello scorso anno fra le comunità indios in Paraguay: 8 mesi di siccità hanno portato alla chiusura di 50 scuole. La maggioranza dei bambini era partita con la famiglia verso le montagne, per procurarsi cibo; i pochi rimasti avevano troppa fame ed erano debolissimi, certo non In grado di concentrarsi e seguire le lezioni. ACHE PUNTO SIAMO Gli esempi che si possono fare sono numerosi e spaziano da un continente all 'altro, a sottolineare l'importanza dell 'Obiettivo di sviluppo del millennio stabilito. SeOBIEniVO N°2 Garantire in tutto il mondo un livello di istruzione primaria Raggiungere in tutto il mondo un livello di istruzione primaria. Gli obiettivi del millennio in questo campo sottolineano come ristruzione sia sviluppo: apre le porte alla possibilità di scegliere e fornisce nuove opportunità alle persone; fornisce i mezzi per contrastare la povertà e il diffondersi delle malattie, offre a tutti la possibilità di far sentire la propria voce e le proprie aspirazioni nella società, partecipando in modo attivo alla vita pubblica. Entro il 2015 la meta da raggiungere è il diritto allo studio: garantire a tutti i bambini, maschi e femmine, ovunque siano nati. la possibilità di frequentare e completare i corsi di scuola primaria. condo le analisi della Banca mondiale, che ha valutato il panorama scolastico in 155 paesi in via di sviluppo, solo in 37 venivano completate le scuole primarie e, sulla base dell 'andamento fino agli anni Novanta, si poteva prevedere il raggiungimento di tale risultato in altri 32. Ma gli altri? Se le cose non cambiano e le iniziative non accelerano i cambiamenti e miglioramenti della situazione, non raggiungeranno l'obiettivo, anche perché in alcuni casi non solo la situazione è definita ferma, «stagnante», ma addirittura peggiorata negli ultimi anni. Le regioni dell 'Asia dell 'Est e Pacifico, Europa e Asia Centrale , America Latina e Caraibi sono sulla buona strada e potrebbero arrivare alla meta entro il fatidico 2015. Facendo esempi più precisì, se continuano con lo stesso ritmo e caratteristiche, hanno buone possibilità di successo Cina, Russia , Bulgaria, Laos, Brasile e Messico. Ma le altre tre zone geografiche identificate, che contano 150 milioni di bambini in età da scuola primaria, rischiano di fallire. L'Africa sub-sahariana è quella con maggiore ritardo (meno del 50% dei bambini raggiunge l'obiettivo) e dal 1990 sono pochi i progressi registrati. n cammino dell'Asia del Sud è troppo lento: poche iscrizioni e pochi cicli di studio terminati. Nel Medio Oriente e Africa del Nord la situazione è sostanzialmente ferma agli anni '90, nonostante il numero di iscrizioni a scuola sia relativamente più alto rispetto alle altre due regioni. Da ricordare infatti, come l'obiettivo da raggiungere sia il completamento degli studi, perché la sola iscrizione alla scuola non rappresenta una garanzia sufficiente: in Madagascar per esempio, nonostante una percentuale molto alta di iscrizioni, otto studenti su dieci non completano Il ciclo primario di istruzione. Di fatto dunque, se le cose continuano così, i bambini di oltre la metà dei Paesi In via di sviluppo non potranno completare la scuola elementare entro il2015. • •Siti Internet: http/ / www.milenniumcampoign.it http//www.developmentgoak.arg http// www.developmentgoak.org/Edu<ation.htm http:// www.unmillenniumprojed.arg http:/ /web.warldbonk.arg http:/ / www.peocereporter.net

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