Missioni Consolata - Giugno 2005

L a paura è un senti - mento con li quale gli abitanti di Toril»o, paese adagiato sulla cordigliera centrale delle Ande colombiane, hanno dowto imparare a convivere, Nonostante le loro case riportassero ancora ben evidenti l segni del violento assalto con cui tre anni fa la guerriglia delle Fare si era impossessata della località e aveva distrutto ll posto di polizia e la sede del Banco Agrario, 1a gente sl è nuovamente risvegliata In preda al panico la mattina del 14 aprile scorso. Alle 5 e mezza, uonùni della colonna ..Jacobo ArenaSt e del &sto fronte. delle Fare hanno attaccato la ricostruita stazione di polizia. aprendo 11 fuoco e lanciando bombe artigianali (le I<J)ipas de gaso, cilindri di gas). Il bjlanclo dell'offensiva guerrigliera, che è durata circa l O ore, è stato di 4 morti (3 pollzSottl e una bambina dJ l O anni) e una ventina di feriti tra membri delle forze del· l'ordine e clvlll. Più di 200 abitazioni banno sofferto danni e alcuni negozi sono stati completamente sventrati dalle esplosioni . Sono state colpite anche la chiesa e la casa parrocchiale dove erano ospitati, oltre agli usuali abitanti, anche una quarantina di catechiSti che sl erano riuniti per un corso dJ fonnazlone. Danni si sono regi· strati anche al servizi elettrico, telefonico e klrico. Più di 1.000 persone sono state evacuate daDa guardia indtge. na e si sono riunite in assemblea In un' Istituzione educativa fuort del centro abitato. Bandiere blancbe sono state sollevate In segno di pace e per indicare agli elicotteri deU'eserclto, prontamente accorsi, la presenza dJ civili Inermi. Truppe dell'eserclto aereo-trasportate hanno, in MC / giugno 2005 paslno 50 breve tempo, preso nuovamen· te il controllo della situazione Ingaggiando combattimenti con la guerriglia nei dintomJ del centro abitato. li giorno seguente, Il luogo è stato visita· to daJ presidente della repubblica At.vA.Ro URJBF: VElf2 e dal governatore del dipartimento del Cauca. D capo dello stato, la voce coperta dal frastuo.. no degli elicotteri che volavano a bassa quota sopra l'abitato, ha usato toni durissimi contro la guerriglia, accusandola di codardia e di ledere le norme più sempllci del diritto umanitario. Il discorso di Uribe ha sortito l'effetto dJ scaldare ancora di più gli anlml, provocando, nel giorni seguenti, nuovi e ripetuU attacchi guemgJ.ierl che hanno ulteriormente aumentato il numero delle vittime e la quantità dei danni materlaU. Grazie al deJo non si sono verlflcate altre perdite fra la popolazione civile. La situazione è rimasta molto tesa per tutta la settimana seguente all'assalto, con frequenti scontri, soprattutto Intorno all 'unica via dl accesso al centro abitato dJ Toribio. Durante uno di questi attacchi è stato Còlplto l'ospedale del paese, rendendo necessario evacuare la

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