Missioni Consolata - Giugno 2005

l l l il IL NATALE DEI POVERI Tutta l'Etiopia si prepara per festeggiare il natale. Le entrate dei bar e dei negozi sono adornate con piccole luci a imerm.inenza. In tutte le comunità cristiane intorno a Soddo, il popolo si incontra per il rito della santa notte. Un gruppo di catecumeni , stanziato sui monti che deli - mitano la valle del fiume Orno, sta scendendo sulla spianata per raggiungere la chiesa di Baie, percorrendo a piedi un sentiero di sei ore. Nelle parrocchie dei cappuccini, i giovani hanno prepàrato varie scenette: un teatro povero e popolare che si ispira aJ vangelo, in attesa della celebrazione della Parola. Come a Embeccio, la grande chiesa costruita da poco dove, tra l'altro, si raccoglie una laboriosa comunità a· gricola. Dopo lo spettacolo, una folMC l giugno 2005 pagina 26 la con i gomiti sbucciati, qualche toppa sugli indumenti, sommessa ma anche istintivamente viva e sincera, entra in chiesa e inizia a pregare. Da ogni altare si diffonde il canto di una corale; lungo le strade i pubblici ufficiali escono dai loro piccoli e spartani presidi, appoggiano il kalashnikov sul muro e si siedono sotto un fascio evanescente di una lampadina, mentre un presepe essenziale luccica dentro la sua grotta, buia come la none. Al mattino, gli altoparlanti della chiesa ortodossa mandano la musica e le parole del predicatore che invita a partecipare alla processione. Anche i movimenti protestanti iniziano alle prime luci dell ' alba a sfilare per le vie di Soddo, invasa dai veli bianchi, con i quali le donne si adornano nei giorni di festa. Sulle strade dissestate sembrano aghi mobili sulla terra rossa, disseminati alla rinfusa, muovendosi in ogni direzione, sotto una luce che appiattisce ogni spessore, leviga ogni spigol<?, rende tutto comunione e armorua. Dopo aver partecipato alla processione, Manina, una studentessa, è ritornata a casa per il pranzo con la famiglia. n pavimento è ricoperto La clinica di Dubbo: a sinistra, vista dell'esterno; sotto, a sinistra, l'interno e,. a destr'?, il ricovero 01 un paziente. d i foglie di granoturco, la sorella più piccola è impeS!lata nell'antica cerimonia del caffè, che sarà servito molte volte, visto che la casa è aperta ai parenti e a rutto il vicinato. Non esiste la regola dei regali; ci si incontra e si sta insieme, come del resto è d'uso fare anche gli altri giorni. Nella sua stanza, Manina ha i libri in inglese con cui sta preparando il prossimo esame di economia all'università. Nella sala da pranzo accende la televisione e, da Addis Abeba, giunge uo servizio sui mercati che pullulano di manufatti e scorte alimentari; alcune industrie pubblicizzano i loro prodotti di cosmesi da cartelloni arrugginiti e sbiaditi, piantati lungo il viale che conduce all'aeroporto, da dove la signora delle puli- ~ zie aspetta il suo volo per ,Mc ritornare a Roma.

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