Missioni Consolata - Giugno 2005

Mons. Poschol Rowlond, vescovo di Dundee, uno delle tre diocesi sudofricone dove lavorano i missionari dello Consolato. incontri. Grazie ad essi, giovani e meno giovani possono avere la possibilità di condividere esperienze e ottenere appoggio nelle loro decisioni di astenersi da rapporti sessuali fino al matrimonio o di essere fedeli al proprio partner. A questi programmi si è aggiunta, a partire dal2004, un' ulteriore iniziativa, chiamata «Antiretrovirale» Sopra, coro «Santo Cecilia» dello diocesi di Johonnesburg. A sinistro, processione di donne opfortenenti alle varie etnie de Sudofrico. (vedi nquadro), che conta già 22 centri specializzati. A ogni incontro si spiegano le condizioni di idoneità al trattamento e come questo funziona. Inoltre, alcune persone che già fanno parte del programma, danno la loro testimonianza sugli effetti positivi sperimentati nella propria vita. Si annotano casi di persone costrette a letto e impossibilitate a muoversi, a mangiare, a volte persino a parlare. Anche queste persone sono a ReginaMundi pe r rendere grazie a Dio e condividere la propria gioia con la comunità. I missionari della Consolata, sono stati coinvolti in questi progetti fin dall ' inizio. È stato il nostro modo di trasmettere concretamente la consolazione di Dio in questo contesto. Oggi possiamo anche felicemente annunciare che uno dei 22 programmi antiretrovirali si trova nelle nostre missioni in Kwa-ZuluNatal, .in cui sono impegnati i padri Joseph Mang'ongo, Anthony Kazibwe, German Giraldo e Tarcisio Foccoli. il programma si chiama Zanithemba (letteralmente: vieni con speranza). Con tale progetto riusciamo a tradurre nella pratica la consolazione di Dio e dare nuova speranza a chi l 'ha perduta. Anche a Daveyton (periferia di Johannesburg, nella provincia del Gauteng) stiamo portando avanti un lavoro del genere, collaborando con il centro «San Francesco», non lontano dalla nostra parrocchia, gestito dai frati minori. Ringraziamo il Signore che ci ba Zanithembo, cioè1 ~vieni con . speranza»: uno e1e1 programmi dei missionari dello Consolato contro l'Aids nelle parrocchie di Newcostle, nel Kwo-Zulu-Notol. fatti strumenti della sua consolazione. Vogliamo ringraziare anche i nostrj amici e benefattori che, sostenendod con le loro preghiere e aiuti materiali, sonodjventati compagni di cammino nel nostro servizio. E continuiamo ad affidarci a Maria Consolata, perché ci accompagni eciaiutiognigiornoacon- ~ dividere l'amore di Cristo, Mc consolazione dei popoli. -- ( 0 ) J OSÉ PONCE DE I.J:ON, missionario della Consolata argentino. opera nella parrocchia di Oaveyton, presso Johannesburg (Sudafrlca). MC l giugno 2005 pagina 19

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