Missioni Consolata - Giugno 2005

Moderatori e comitato di redazione: da destra, ipadri Giuseppe Ronco, Gottardo Pasqualeffi ed Ernesto Viscardi. Zaccaria. «Aids che ha ucciso 500 persone nel mio villaggjo natale e sei fratelli nella mia stessa famiglia>> ba precisato un altro capitolare africano, raggelando l'uditorio. Nell'Africa subsahariana dove operano i missionari della Consolata, dall'Etiopia all 'Uganda, dal Congo al Mozambico, l'Aids produce il deserto: scompare la generazione degli adulti (la più valida economicamente e culturalmente), lasciando alle spalle solo vecchi e bambini orfani, sovente sieroposirivi. Dal Sudafrica si è udi ta, forse, la voce più sconsolata. In media, ogni giorno, un migliaio di persone contrae il virusHiv-Aids. Nel2004 oltre 400 mila individui sono deceduti. Però (ed è un'assurdità! ), nonostante la forte pressione internazionale per usufruire di farmaci a basso cosco, «il governo sudafricano, ottenutili, non ha approvato alcuna terapia, quale ad esempio glj antiretrovirali durante il parto». Perché?... «Il NOSTRO STilE DI VITA EMISSIONE» ' E il titolo del documento uffidale prodotto daU'11 o Capitolo generale. Consta di due parti. La prima offre una sintesi articolata sul come i missionari della Consolata: -sono discepoli di Cristo, - vivono l'appartenenza al proprio istituto, - manifestano la comunione, - prestano servizio missionario, - dispensano i misteri di salvezza, - amministrano i beni materiali, - sono organizzati. L a z· parte (assai diversa dalla prima) comprende alcune «schede» con proposte operative attinenti a: - santita di vita come orizzonte della missione, - comunita multiculturale e interculturale, - comunione e collaborazione con altre forze, - attenzione all'ad gentes degli areopaghi, - giustizia, pace e integrita del creato, - dialogo interreligioso, - formazione di base e permanente, - fratelli missionari consacrati, - animazione missionaria e vocazionale, - mezzi di comunicazione sodale, - sfida dell'Aids. N el sessennio 2005-2011 la direzione generale dei missionari della Consolata sarà composta dai padri: • AQUIL~O FIORENTINI, superiore generale - STEFANO CAMERLENGO, vicesuperiore e primo consigliere - FRANOSCO DE Asls JESùS l6PEZ VASOUEZ, secondo consigliere - ANTÒNIO MANUEL DE JESUS fERNANDES, terzo consigliere • MATIHEW 0UMA, quarto consigliere C omplessivamente i missionari della Consolata sono un migliaio. Provengono da Argentina, Brasile, Canada. Cile, Colombia, Congo, Corea del Sud, El Salvador, Eritrea, Etiopia, Inghilterra, Italia, Kenya, Mozambico, Polonia, Portogallo, Spagna, Tanzania, Usa, Uganda, Uruguay, Venezuela. Operano, in comunitA internazionali, in questi stessi stati (esclusi Cile, El Salvador, Eritrea, Polonia, Uruguay). Ma sono presenti anche a Gibuti. MC / giugno 2005 pagina 13

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