Missioni Consolata - Maggio 2005

·SHARON E Asu MAzEN: UOMINI DELLA PACE? di Maurizio Chierici (•) Dopo sessaut' anni di tormenti, Sharon e Abu Mazen prov~ola pace. Gli Stati Unit1 hannò deciso di impocla nel modo più semplice: non sono disposti a svenarsi per sostenere toccupa,ziéne sc::lvaggià e l'impianto di nuove colonie ucl bantu lrmd Ralestinese. Costan;oppo e non se ne vede la nn e. Qùindi, tagliano i soldi. n nodo che si poteva sciogliere negU anni Cinquanta (ma an<:Qe Sessanta; Settanta, Ottanta, Novanta), finalmente comincia ad allent:arsi. Prima ·era colpa dell'Egitto di Nasser: Londra e Washington non lo sopportavi\fl.o da quando aveva nazionalizzato-HCanale cl i Sue~. Poi entta in scena Arafar. Quel mitra: in un~ mano c l'ulivo ndl'altra sul palco delle Nazioni Unitè (è i) l.3 novembre 197 4) con t'impegno di «inventare» un popolo la cui identità nen èonvince né ~abi ·né tbrei. Adesso è semplice scaricare. suJ SUO fantasma l'llC7.>ZO S~Ok) dj inComprensioni. li c~llmdatlo ·di oggi ri.cominci.a dal1948 (o dal1967, guerra ~rima guerra dopo} ma con mappe'!lggiornatedall'allargarnento «indispensabile alla sicurezza di lsraele>), Nuovi profughi, bombe ed invasioni. Si dice: GOn Abu Mazen si può trattare. Ha promesso di fertnarejihad e kamikaze.. È un notabile borghese chenon sfigura alla Casit Bi-anca. Con lui sa.rà facile. Davwero ~cile? Ab.taham Yehoshua è-lo scrittore il cui genio quieto propone L-a vita quotidiana di una Israele. dove ebrci e palestinesi sgelano Ja diflì.denza provando a parlare. <<Ogni volta. che spunt-a la parola pace il discorso torna a Gerusalemme. Ciascunjl parte ne pr~tende ùna fetta, piÌtgrande, rnen:ogr.ande. Sarebbe bello se tutte le parti rintmciassero all'egoismo della storiadalla quale discen~ono, .l'i.cordando che fralc"eier.re d.i Gerosalemm.e si è rivelata La volontà di u~ solo Dio: cambia nome, ma _euò esserè.lo stesso. Gerusalemme, città del Dio c)Je unisee e non divi d~ sarebbe bello se Mn appartcnesse.a nessuno». Allora la .pa~~ P\LÒ ~om!nciare ment~~il muro divora la campagna palestmese~ E po1 Gaza, un nill.iope di abitanti,, uno sull'altro aci 36.3 cb.ilometri quadrati di una Striscia tagliata da colonie israeliane non semplici da sgombrar.e. Shawo ritira le trupp~ per schieràrle ai ma..-gini della linea verde. Un futum da gi~tesco Ùlger; n<:ssun pe:l.'· messo per aeroporti; proibizione_per le I:Saréhe da pe.sa~;. le sorgenti dell'acqu~ che restano in mano israeijana:pu.òchiudere ed aprirei rubinetth:ncntre i palesti.ncsi .raJi~ali voglio· no trasformare la libertà contro.Uata dalJ!esrerno in un l.a.ho· ratorio interno per 1a lotta armata, Ma l'attentat<1 imp05sibile da prevenire è l a bomba biologica. Fra 7 annUI oum.ero degli a~:abi clelJa.grllnde Isrecle doppicr11 gli ebrei che ne sono padroni. I pt'Ofughifanno più fi. gli anéhe se restal'eternà domanda: profughi da. c:lov~? Nel tempola differenv..asì allallgherà. Difficile governare una maggioranza,dstr-etta in pkcol itercitori senz.amQlti.plic:U'nele ten- $ioni. F.-eGo il destino che unisce i due uomini ioc1ricati deJla pace: li si presenta come protagonistiobbJ41ati ad una seelta impossibile da rlmandare. Le biografie non consolano l'inquietudine. Nascondono pagineìmbarazzanti. A bu Maztn, padre di Mazen, figlio pritnogenltQ, si chiama Mahmu.dAbbas. È cresciuto all'ombra di Arafat, ombra profonda: diploP\azie segrete, contatti con Cia e servizi isvaeliatù. Studl:a sdenze politiche ad Amman, frequenta run:iversità orientaledi Mòscl:l.Proprio a Mosca trasforma inlihro latesi CQP la quale si è lauréato nel1981 in Giordania oove ristampi! in arabo l'opèta: «Legàt11,Ì segreti tt'a nazistl e direzione dd movimento s~o,nist-a>>. N'èll~introduzioae> l'autore anticipa i dubbi che il testo vorrebbe dimostrare. Non sono 6 milioniogli ebrei bruciati dJill'OloC.austo: <<solo» 896 mi la. MahmudÀbbasp.reci<;a che il numero 1ni.t1o~ non cambia la dimensione rivoltante del crimine, ma incidesull 'aso politico che Israele ne fa. 15 milioni di ebrei che manca_no :al suo apf?ello sono morti «fuori>> non dentro i la.ger. Nelle guene russe, bomhardan1enti e scontri armati in Europa. <<Mdsiònisti hanno cal~to quei 6 milioni sul tavolo p!!;i: strappare il massimo possibile dalle grandi potenze. 11 prezzo si chiama Palestina>}. È.J'idiozi~ chè.ha puttito generazioni di profughi palestincsi e scatenato la rabbia dei Su,Perstiti dai lager. Eppu[e sarà Abu Mazen a !irma.re la ('ossibile pace. Conuot1rmata da Sharon.. Il veto Shru:on è diverso dal generale m'bderato dj oggi. n v.ero Sharon non ha mai nascosto idee fin troppo chiate. Nel colloquio con Amos Oz, raccolto in un libro uscito a 1'èl A.viv uell982, subito dopo la strage di Sabra. e CbatUa (killers cnstiano-.maronitiche Sharon pJ·otegge.va p.et lasciarli lavorare in pace), lo scritt0re isradiano Lo clescrlvec6Sì: pantaloni corti, figpra pesante, corpo abbronzato di ~uomo biondo che vive a l sole. Risponde allt1ngandogam b.epelose sul tav'olo della casa di can1p_agna. Sintetizza ciè> che pensa con voce roca pci'troj:>po fumo: «Meglio un &iudeonaustavivo che un santo rnottp. Non mi preotcupa se mi conside:tano una specie di Gheddàfi Non cercol'ammirazione dci Gentili. La storia insegna che chi non uccideverr~ ucciso. Secondo lei i cattivi del mondo se la passano male? Siamo ,Pronti a un'altra guerra, distruggeremo ·ancora e ancora tìnoa che quellJ (nota di 0-<9 ''i pales.tinfsi") ne a.V!anno abbastan?a. Il salutare bombardamento di Beirut e quel modestomassacro (Sabra e Cha_ti/.4, appunto: 12:40civili trucidati nelsomro) a'1ren:uno dovuti) farlo noi, nonJasciarlo aifalaiJgisti cri$tiuni; queste vltirne opemzioni hanno troncato i merJosi discorsi su un "popolo ecèe?.ionale". F.i.oalrnehte non sentiremo r~petere Je assurdità sulla famosa morale ebraica, immagine della purezza e virtù dçi sup~rstiti emersi. dalle camere a gas». Non ho vi· -sto In the !and o/lsrael in Italia. L'edizione della mia biblioteéa è datata1984; Vintage&ok, New York. Ma Ulibre di Oz è ·uscito nel198.3 in :Francia, t radotto dall'ebraico da Guy Seniak e Ca.hnatm Levy. L1 Israele, è un pocket ristampato. Sperl$Do che Sharon e AbuMa<:en abb iano sepoJto i pensie- .ti qe} passato, altrimenti quale pace possiamo aspettare? • (•) MAURilfo CHJEruCJ, giornalista e scrittore, già ambasciatore dell' Unlcef, è uno qel più notllnviatlltal.ianl. Per tréht'annl ha girato Il mondo per il Corriere deliQ 5era. Ha fkCI"Itto una quln· dU;Ina di llbri. Tta questi ricordiamo: l guerrlgll.e.rl della speranza. 1\rafat racconta (Mondadol'l). Malgrado le qmorevoll cure (Einaudi), Tropico del cuore (Baldlni e Castojdl), Lungo viaggio d 'addio (Baldlnl e Castoldl). Il titolo-di questa n•brlc:a, La pelle degli altri, tlpren~ un libro scritto nell986 (Rlzzoll Editore) e plurlpremlato (Premio Ùnlcef, Prem.loColomba della pace). Con La pèlle de91i altri, Maurizio Chlerlcl inizia la sua collaborazione con Missioni ConsollJta.

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