Missioni Consolata - Maggio 2005

A CIIJ CHIEDERE Una persona in difficoltà e quindi anche un anziano può rivolgersi presso l'assessorato ai servizi sociali del propriocomunedi residenza per chie· de(e il recapito delfUffido di servizio sociale più vicino alla propria zona dJ residenza. Generalmente a gucsto scopo sono attivi nun1eri verdi (gratuiti). Esistono anche <Sportelli del cittadino>> che, in città grandi come Torino, Genova, ecc. sono di - slocati in diversi punti ddia città offrendo tutte le informazioni necessarie. All'ufficio di servizio socialeoccorre chiedere un appuntamento con un/una assistente sociale che equivale ad un primo contatto definito tecnicamente Colloquio di segretadato sociale. È questo il momento in cui si dischiudono le porte alla conoscenza delle informazioni, delle prestazioni e dei servizi già attivi sul territorio dove si risiede. Per correttezza è bene chiarire che per lericrueste specificamentedi carattere sanitario come ad esempio l'istruzione della pratica per il riconoscimento dell'invalidità civile,esistono già da qualche anno sul terdtorio nazionale gli U.R.P. (Ufficio di relazioni con il pubblico) dell'Azienda sanjtaria locale, dove è possibile avere a disposizione personale che affianca la persona in difficoltà nell'istruire la pratica stessa. Owiamente questi ultimi uffici sonopreposti per tutte le informazioni a carattere sanitario. CosA CIIIE.DERI:. È doverosa una premessa. Gli interventi di seguito elencati riguardano una serie di prestazioni previste per legge. OgniRegione, però, ha facoltà di agevolare maggiormente un tipo di prestazionee questo in base al prevalere di una determinata siruazione di necessità rispetto ad altre Regioni. per cui può prevedere interventi innovativi che conconono all& risoluzione della difficoltà insorta. Le prcstazioru universalmente riconosciute sono: • Informazioni di carattere generale sull'assistenza agli anziani c informazioni su procedura per inserimento (anche temporaneo) di anziani in residenze protette e residenze sanitarie-assistite. • Assistenza domiciliare diretta, fornita direttamente dal Comune. • Assistenza domiciliare indiretta,fomita indirettamenteattraverso Cooperative convenzionate. • Assegno servizi: si tratta di un contributoeconomicosotto forma di assegno fornito dal Comune per sostenere parte dei costi, per esempio, di una eventuale badante. L'importo dell'assegno servizi è calcolato in base al reddito della famiglia. • Affido anziani: accompagnatore/trice per anziani soli, bisognosi di com· pagnia c di svolgere qualche piccola attività (spese, accotnpagnamcnto a visite specialistiche e altro). • Contributo economico: concesso in casi straordinari. QUALL DOCUMF.NTAZIONE PRI-'_<iENl'ARE Al primo coJloquio è sufficiente esibire il propriodocumento di identità. Eventuali documentazioni aggiuntive verranno richieste dall 'assistente sociale relativamente al tipo di prestazione scelta. M.C.P. cittadini di beneficiare di prestazioni non solo di natura economica, ma più estesamente sociale (art. 2), proponendosi di rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale che impediscono il pieno sviluppo della persona umana e l'effettiva partecipazione di tutti i cittadini al~ la vita del paese. Il principio sottostante è la sussidiarietà in base al quale convergono e collaborano attori sociali, pubblici e privati, impegnati nella promozione e tutela del diritto di cittadinanza di ogni singolo individuo. Ciò segna il passaggio dal sistema dei servizi sociali pubblici (DPR 616/77) al sistema di inter~ venti e servizi sociali a rete, in cui rofferta di servizi nasce da una programmazione partecipata, segnata dalla presenza congiunta ed integrata di soggetti istituzionali diversi ed organizzazioni che non abbiano scopo di lucro. Questo cambiamento di logica riconosce un potere alla persona e nel nostro caso alta persona anziana che potrà finalmente accedere direttamente ad una serie di informazioni e di prestazioni utili ad una serena esistenza. • (l) L' <(()pera owonale pensionati d'Italia» (Onpi) fu fondata intorno .,ti anni Settanta. Oal non esiste più, ma esiste (e i più vecdù d'età lo sanoo) in rmnini di con1ributi per.&. nme pensioni di vccdtiaia. Una v~ nd cedolino di queste pensioni reca la tqUmte di· ciruu: ccootributo n Onpi,. (circa U euro tnalSili). Le case di riposo Onpi contiouaoo a lavorarecome R.P. (residente protette) per llllZiani autcn\lfficienri o parzialmente tali. Do11ler MC l moggio 2005 pc19ina 39

RkJQdWJsaXNoZXIy NTc1MjU=