Missioni Consolata - Maggio 2005

Vi rendete conto che siete una mosca bianca in mezzo ad un sistema di interesse economico che ruota attorno alla vita degli anziani, dal momento che le case per anziani sorgono dovunque e a costi enormi? <<Si, lo sappiamo, ma sappiamo anche che nessuno ci crede... (Le due sorelle sorridono come chi ne ha sentite tante). Nessuno crede che la M· stra vita è vivere di carità perché oggi la gente crede che tutto si fa per i soldi. Si è smarrito il senso della gratuità. Le persone che vengono qui (forse pensano di dovere discutere sulla "retta" e tirare allo sconto), si meravigliano che non facciamo questione di soldi, perché non esiste "retta" o mensile, ma poniamo l'unica condizione essenziale per noi: che la persona richiedente sia veramente povera». Aquesto punto abbiamo smarrito tutte le domande che avevamo preparato e restiamo in silenzio davanti a queste due donne, apparentemente fragili, ma solide nella loro chiarezza e ispirazione. Ci viene voglia di alzarci e andarcene in silenzio perché abbiamo la consapevolezza che ogni parola in più sia inutile e superflua. Ci sentiamo catapultati in un altro mondo e ci vengono in mente le parole di Gesù a Pilato in Gv 18,36: «Il mio Regno non è di questo mondo». In mezzo ad una città che vive una vita frenetica all'inseguimento del denaro; con mezza città che cerca d1 vendere (non importa cosa) all'altra mezza che deve comprare e tutto ruota attorno ai soldi, senza i qua{i la vita non si capisce, queste due donne che non sanno di economia, non sono esperte di macrosistemi, non conoscono le leggi del mercato, con la loro scelta di vita non solo contestano, ma stravolgono il sistema economico che ci vuole adoratori del moloch denaro e servi delle leggi di mercato dentro il perverso sistema capitalistico che awantaggia i ricchi e schiaccia i poveri. Qui, davanti a queste due «sorelle dei poveri», Maria Rosa e Antonina, si capisce l'importanza e la forza della nudità delle parole di Gesù: «Non potete servire a due padroni. .. non potete servire Dio e Mammona» (Le 16,13). le sorelle devono capire il nostro disagio perché ci vengono in soccorso e suor Maria Rosa, la superiora, aggiunge: «Per statuto non possiamo avere convenzioni con gli enti pubblici e non possiamo accettare contributi statali per il nostro servizio, non abbiamo rette, ma da 165 anni serviamo gli anziani poveri come ha cominciato la nostra fondatrice, quando nell'inverno del1839 prese con sé una vecchia abbandonata e mezza morta di freddo e le diede la sua stanza e il suo letto; e poi una seconda vecchia e poi un'altra ... senza fine. Per mantenere queste persone e garantire loro una dignità elevata, prestò servizio presso alcune famiglie, ma il suo lavoro non ba-

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