Invecchiare nel/~ «giungla>~ dellç~ n_ç>stra società «IL FUTURO È DIETRO DI NOI>> La dviltà di una nazione si misura dall'attenzione che ha per gli anziani. Ma oggi prevale la «legge deUa giungla». di Paolo Farinetla IJ vecchiaia stessa è una malattia» diceva il poeta (( atino Terenzio (Phormio, 5?5) e prima di lui il comico greco Apollodoro di Caristo (fram. 20) e dopo di lui Seneca (Epist ula 108,28) e Cicerone (Oe senectute 11,35}. Questa mentalità che identifica la vecchiaia con la malattia (<<Chi ha degli anni ha dei malanni»), dall'antichità passando attraverso il Medio Evo si è diffusa a macchia d'olio nella cultura della civiltà occidentale fino ai nostri giorni (cf. A. Manzoni, I Promessi Sposi 38,27i J. W. Goethe von, Faust 2r2, ecc.) a testimoniare che una civiltà può anche essere frenetica e frettolosa, ma può anche non arrivare da nessuna partee concludere nulla. L'Occidente invecchia sempre più, le nascite non saldano le morti e già oggi le pensioni degli anziani italiani sono garantite dal lavoro degli immigrati. la Liguria è la regione più vecchia d1talia che anticipa ciò che nel prossimo futuro sarà la norma dell'Italia: nazione prevalentemente di anziani, la cui soprawivenza e previdenza sociale dipenderà dal lavoro degli immigrati. NEL MONDO FALSO DELLA TV EDELLA PUBBUaTÀ la in-cultura del falso mondo proposto da tv e pubblicità è popolato da volti giovani e longilinei e se per sbaglio appare un anziano è sempre scattante e.. . finto. Gli anziani di norma e per stile di vita sono persone serie, ma éè sempre qualche eccezione a confermare la regola come, ad esempio, lo stesso presidente del consiglio, dal quale ci aspetteremmo un atteggiamento posato e riflessivo per il ruolo che ricopre e per rispetto dell'età. Siamo costretti invece a subire il Dossier MC l maggio 2005 pagina 30 ridicolo di cui si copre quando si comporta da sciocco che non accetta di invecchiare, ricorrendo a tecniche di lifting o a trapianti di fihti capelli per nascondere l'età e dare di sé un'immagine non vera. In linea con questa falsa concezione della vita, ha proposto al suo partito di arruolare 1.000 giovani tra i 30 e 35 anni per mandarli «inmissione», come i testimoni di Geova, a due a due a fare propaganda in vista deUe prossime elezioni politiche. Egli non vede the un popolo di giovani, arditi e forti purché sottomessi alla sua obbedienza «cieca sorda e muta». la serietà è come la fiducia del formaggio Galbani: o uno ce l'ha o non ce l'ha. Gli anziani sono persone serie, chi arruola mercenari che devono rispettare la dieta per apparire sempre giovani e appetibili non solo non sa invecchiare, ma s'illude di deformare La realtà che invece resta sempre più grande di Lui. Il pesce puzza dalla testa e il paese ne paga le conseguenze, specialmente gli anziani e tra questi quelli più deboli, quelli ammalati. Non vale dò che si è , ma solo dò che si fa credere di essere. Gli anziani che fanno lifting per apparire quello che non sono, restano vecchi-bambini che non sono mai cresciuti e probabilmente devono sfogare repressioni infantili o condizioni di povertà di cui si vergognano e che quindi pensano di nascondere dietro una finta faccia che deforma il vero volto nascosto. la nostra civiltà del fare e dell'apparire guarda agli anziani come ad un «problema» non solo perché sono sempre più tanti, ma anche perché campano più a lungo, divenendo un costo sempre più gravoso. la tanto strombazzata riforma delle pensioni si può ridurre ad un solo fatto: bisogna convincere la gente a lavorare più a lungo e a vivere con meno salario. Èquesta la Logica che da dietro le quinte ha governato la presa in giro della riduzione delle tasse. Afronte di pochi euro di non-tasse si distende una lunga lista di aumenti e rincari che vanno a pesare (sarà un caso?) solo sugli stipendi fissi e sulle pensioni degli anziani: aumentano beni di prima necessità come la luce, il gas, racqua; aumentano le spese sanitarie, dal momento che molti medicinali della fascia A (gratuita) sono passati alle fasce successive (a pagamento); aumentano le autostrade e il carburante con conseguente aumento dei trasporti e quindi dei generi alimentari che viaggiano su ruota; aumenta il riscaldamento domestico, mentre i Comuni non possono più garantire 11ssistenza domiciliare e sostegno economico agli anziani poveri.
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