Missioni Consolata - Aprile 2005

famiglie. Per tutte loro Ìa di~rlca ràppresen~~ 'l'unico per il riciclaggio i churequeros raccolgono anche scarti mezzo di sopravvivenzà: QueSte persone -lavorano .con di cibo come os5a di ~aiali, scarti di pesce e verdura. ritmi ~stenuanti:- i>er .tutta l!! noti~ e altri fin dal mattino_ ,marcia che arrivano dal mercato orientale, U mercato più presto, fruganò tra i rifiuti cercando qualcosa con un giande di Managua.. Con questi scarti cucinano e manminimo di valore, circondati da ~ morti, -cani ran- giano famiglie intere_, molte volte anche sul posto, con dagi, awoltoi, mucche e cavalli che pascòlano sul posto. ,, co~enze .pei la . salute facilmente t,nmagina~ili;' Nelle vicinanze del lago di Managua, al Nord della capi- ' Purtroppo, ' la 'metà di questi lavoratori sono bambini· ;;t· tale, abbiamo incontrato .Eddy· Perez, · che in passato çui non viene riconosciuto nésswi diritto, la cui vita non lavorava raccogliendo spàzzatura, e oggi è un educatore . conosce scuola, .né giochi, e il cui futuro è gravemente di strada che lavora da anni con le· popolazioni dei quar~ compromeSso. ·, ' " - . . . . tieri, che circondano e sopravviv<:>no con la Chureca. . Sono stati·fatti molti progetti per far ùscire dalla povertà «la Chureca - ci spiega Eddy - è la principale discarica questa ,parte di popolazione, ma la spazzatura rimane la della capitale, 'che produce, secondo le stime ufficiali, un . loro uniCa certezza. Nel fratteÌhpa, la Chureca continua totale gi9rnaliero di 1.400 tonnellate di spazzatura, ma a rappresentare ima contraddizione umana per chiunque noi crediamo che siano molte di più. La sua estensione è si guardi attorno: da un lato trova la bellezza del tropico di 64 ettari e al sùo interno lavorano 1.300 persone, di e l'esuberanza della natura, dall'altro indifferenza, misecui più della metà sono minori di 18 anni. Questa è una ria e fame. partè della popolazione urbana che si è vista obbligata a JosÉ CARLOS BoNJNO vivere qui sp.nta -dallà difficile situazione economica. La Chureca permette loro di mangiare: è l'unica strada che la gente può percorrere per sopravvivere. Nella Chureca vivono 133 famiglie in baracche del tutto inadeguate, senza seFVizi igienici, né acqua potabile né elettricità, costruite con mate~ riali di recupero, a loro volta scartati da altre persone, che li ritenevano ·inservibili. La· gente qui alla Chureca vende maga!j· ùn chilògrammo di alluminio,. rame, vetro, carta o plastica e risolve in questo 'modo le necessità basiche·di un gi~mo per lorp.e i · ~ loro figli. Sono pérsone . che non. sanno, misurare · il domani, .perché ilop ·hanno .. la certezza di arrivarvi. Questa realtà non glielo permette, non consente loro di aver~ nessun progetto per il futuro». Aldilà dei materiali che si possono vendere

RkJQdWJsaXNoZXIy NTc1MjU=