Que"to viaggio... I n questo viaggio attraverso l'America Centrale abbiamo raccolto molte testimonianze. Abbiamo voluto seguire una linea Immaginarla che transita per l quattro paesi, partendo dal Nlcaragua, passando per l'Honduras e EJ Salvador ed Infine arrivando in Guatemala. Questa linea tocca 1 punti deboJJ di ognuna di queste piccole realtà, diverse tra loro, ma con probJematiche che si estendono all'Intera area centroamerlcana. Per il NICARAGUA, ad esempio, abbiamo Intervistato esponenti e leader contadini alla luce deDa crisi della sovranità alimentare, che espone l contadlìù al rischio di spa~ zione e fa sl che Il problema della povertà acquisisca dimensioni endemkhe e probabilmente irreverslblll. Managua. L'America Centrale - come scriveva PabloNeruda-è la cintura del continente americano e al centro troviamo il Nicaragua. A Managua, la capitale, abbiamo incontrato esponenti della società civile impegnati nella difesa della sovrani tà aJimen· tare e di un modello dj sviluppo economico congruente con i bisogni della maggioranza dei nicaraguensi. n settore agricolo e l'allevamento hanno svolto e continuano a svolgeMC l aprile 2005 pagina 60 Dal Nicaragua abbiamo viaggiato verso nord, verso Teguclgalpa, capitale dell 'HoNDURAS, dove abbiamo incontrato dirigenti sindacali, donne leader contadine e diversi esponenti dei Centri di difesa dei diritti umani. Abbiamo wluto investigare sulla situazione delle zone franche o ..naquillas» (che in castigliano antico significava: ~quegli avanzi» che sl lasciano al proprietarlo del mulino per l'utllJzzo dei suoi macchinari) e più speclficamente la situazione dei diritti delle donne che vengono pagate Intorno ai 25 centesfml di euro all'ora e costituiscono la quasi totalità della mano d 'opera all'interno delle zone franche. Andando ancora al nord, a 5 ore di strada dalle montagne di Teguclgalre un ruolo da protagonisti nello sviluppo economico e sociale del piccolo paese. L'agricoltura è da sempre la componente più importante dell'economia nicaraguensema, negli anni, è stata segnata profondamente dalla travagliata storia del Nicaragua. Dopo i 50 anni dj d ittatura somozista (firuti nel 1979 con ]a rivoluzione sandinista), nel1990 l'agricoltura ha cominciato a subire le conseguenze dell'applicazione del modello neoliberale. Da una parte, pa, troviamo EL SALVADOR, probabilmente U paese più piccolo dell'America Latina, chiamato non per altro •il polllce d 'America.. . A San Salvador - la capitale - abbiamo awto degJJ Incontri con economisti rappresentanti di organizzazioni sociali e contadine e con i membri di un Centro di difesa del diritti umani. Abbiamo cercato di capke di plù sul perché oltre un quarto della popolazione salvadorena è residente negJJ Stati Uniti: sarà forse perché più del 90 per cento del suoi fiumi sono Inquinati , la campagna senza acqua si sta swotando, le città crescono a ritmi Impressionanti e con queste le enormi bldonuilles che la circondano. Infine, siamo arrivati In Gl.lATEMALA, paese per più della metà indigeno. A Città del Guatemala abbiamo In· tervlstato il procuratore dei diritti umani e alcune donne Indigene che sono Impegnate nella .rtc.ostruz1one della memoria storicalt dopo Il conflltto armato che finl solo nel 1996 e che per tre decenni pesò sulle popolazioni indigene del Guatemala con più dl 250.000 vittime. Queste donne lottano per la difesa dei diritti wnanl, per 11 compimento degiJ accordi dl pace, per la partecipazione femminile alla vita politica e clvile e per il risarcimento delle vittime della guerra. L'America Centrale per tanti aspetti è la parte più debole dell'America Latina e non reggerà di certo alle conseguenze che deriveranno dal trattati come il Cafta, il Ppp e 11 Cbm nella attuale situazione In cui si trovano. Proveremo a spiegare Il perché lasciando parlare l protagonisti delle società cMil centroame.rieane. J.C.Bo. infatti, i governi subentrati negli anni Novanta non banno fatto altro che promuovere questa tendenza economica e dall'altra le riforme strutturali imposte al paese hanno aggravato la già difficile situazione della classe contadina. Ne parliamo conJosé Adan Rivera Castillo, vicepresidente della Ate· Unapa (Associazione dei lavoratori della campagna), l'associazione più rappresentativa degli agricoltori nj - caraguensi.
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