espletato tutte le formalità necessarie per ottenere passaporto e visto. la polizia ha spiegato che il viaggio era stato annullato «per questioni di sicurezza nazionale», sen·za chiarire quali fossero i pericoli concreti. È probabile che si sia voluto impedire ai giovani vietnamiti di partecipare al congresso di Bodh Gaya in India, dove avrebbero incontrato i connazionali di movimenti buddisti americani, canadesi, europei e australiani. Intanto il governo continua a vietare e scoraggiare la partecipazione alla Ubcv e richiedere ai monaci di passare sotto l'egida della chiesa centrale buddista, aggiogata al regime. NGUYEN DAN 0 UE, endocrinologo di 63 anni, è uno dei più noti attivisti per la democrazia in Vietnam. È stato arrestato il17 marzo 2003, per aver mandato un documento a un parente negli Stati Uniti da un internet cajè. Nel documento egli sosteneva la necessità di riforme politiche e garanzie dei diritti umani in Vietnam e criticava la gestione della libertà di informazione da parte del governo. Il 29 luglio è stato condannato a 2 anni e mezzo di carcere, per «abuso di libertà democratiche antigovernative». Quindi è stato trasferito a quasi 2mila km a nord di Saigon e rinchiuso nel carcere dt lamSon, noto per essere un campo di lavori forzati per criminali. La sorella, Quan Nguyen, ha raccontato in che modo le autorità hanno disposto il trasferimento: «Hanno awertito la moglie di Que di portare più medicine e soldi perché lo stavano portando lontano da Saigon. Lui non sapeva nulla. In questo modo vogliono isolarlo, nella speranza di mettere a tacere la sua voce». Dopo il trasferimento le autorità vietnamite hanno rifiutato alla moglie il permesso di visitare il marito; il viaggio richiede comunque più di 2 giorni. Non è possibile parlare con lui telefonicamente e in molti temono la noncuranza dei carcerieri verso la sua salute precaria: soffre di ipertensione, ulcera e calcoli renali. Quella di Dan Que è una storia esemplare: ha già scontato più di 20 anni di prigione, torture, arresti domiciliari a causa dei suoi appelli pubblici per un sistema politico multipartitico e la fine della censura in Vietnam. Nel 1978 fu incarcerato senza processo per aver criticato il sistema politico del paese. Rilasciato, ha fondato High Tide Humanism (Marea delrumanesimo), movimento moderato e non violento per l'affermazione dei diritti umani in Vietnam. Medico da sempre impegnato a favore dei poveri, ha istituito una clinica basata sul lavoro di volontari, si è battuto peril miglioramento del sistema carcerario, per i diritti umani e per le minoranze etniche nel paese. Ha chiesto al governo vietnamiHoChiMinh: contadini che portano i loro prodotti al mercato e un(anziana con la sua magra borsa della spesa: f>!3' la maggior parte della gente il bòom economico del nuovo Vietnam non è ancora arrivato. ta di investire di più nelle politiche sociali e di ridurre la grandezza dell'esercito. Nuovamente arrestato nel giugno 1990 e, sempre senza essere processato, è rimasto in carcere fino a settembre 1'998, quando fu costretto agli arresti domiciliari, sotto costante sorveglianza, con restrizioni su spostamenti e uso di ogni mezzo di comunicazione. Ne12004, l'Accademia delle scienze di New York gli ha assegnato il premio Pagels per i diritti umani degli scienziati. La motivazione: «Per il suo sforzo di migliorare la vita quotidiana della· gente e promuovere una transizione pacifica verso la democrazia e la libertà in Vietnam». Il Vietnam è attualmente uno dei 53 membri della Commissione per i diritti umani dell'Onu. Quindi ha ratificato la Convenzione internazionale sui diritti politici e civili che, in base all'articolo 19, protegge il diritto individuale di «dare, ricevere e scambiare informazioni o idee di ogni genere e tipo senza limiti di frontiere, sia oralmente, in forma scritta ostampata, oattraverso ogni altro mezzo di comunicazione». •
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