Missioni Consolata - Marzo 2005

La cattiva gLobaL~cqione (1) L'ECONOMIA MONDIALE IN MANO AGLI... SPECULATORI Da anni gli scambi internazionali sono dominati dall 'economia monetaria-speculativa. Con benefici per un pugno di uomini e danni immensi per stati, imprese e cittadini. Ogni mattina gli speculatori mondiali giocano sui mercati valutari internazionali, scommettendo sull'andamento dei ta si di cambio. Con poche transazioni questi soggetti riescono acl accumulare ingenti ricchezze comprando e rivendeodo valute, il tutto a danno delle economie nazionali , delle imprese e di tutti i cittadini. Oggi le transazioni economiche sono dominate dalle specuJazioni monetarie, che sovrastano glJ scambi dell'economia reale. Si può fermare la speculazione finanziaria mondiale? Un primo imponante passo sarebbe qudlo di introdurre la Tobin Tax: una piccolissima tas· sa sulle transazioni valutarie che andrebbe a colpire gll speculatori. Secondo l'associazioneAttac(*), in base ad una stima prudente, attraverso questa tassa si potrebbero raccogliere tra i 90 e i 100 miliardi di dollari l'anno, una cifra che corrisponde al doppio di quanto viene oggi destinato alla cooperazione allo sviluppo. n get· tito sarebbe raccoJto a livello nazionale dalle banche centraJi che ne tratterebbero una quota per attività nazionali (interventi sociali e per l'occupazione), destinandone un'altra ad attività internazionali (cooperazione allo sviluppo, salvaguardia dell'ambiente, tutela dei diritti umani}. La tassa Tobin, inoltre, favorirebbe il controllo dei Bussi finanziari al Sne di combattere l'evasione fiscale e il riciclaggio dei proventi derivanti da traffici illeciti. n sistema è stato strutturato in modo che gli afari vengano prima di tutto e tutti, business as usual. La liberalizzazi.one dei movimenti di capitali che sfuggono a qualsiasi controllo; la crescita esponenziale delle transazioni fmanziarie, accelerata dalla rivoluzione delle comunicazionj prodotta da internet; il diffondersie rafforutrsi dei paradisi/isCJJii; la maggioranza dei media che decanta le virtù dd sistema e ne tace le sempre più vistose pecche; la sudditanza della politica ai mercati: tut· ti questi fattori hanno contribuito a consolidare il sistema. In occasione della tragedia del maremoto asiatico (dicembre 2004), si è parlato molto di aiuti e debito estero, rìprendendo una proposta fatta all'Onu. Al riguardo, ha scritto Ignacio Ramonet, direttore de Le monde diplomatique: «Questa idea di "tassa planetaria" ·_J>relevata sui mercati di cambio (Tobin Tax) sulle vendite d'armi o sul consumo di energie non rinnovablli- è stata presentata all'Onu il20 settembre 2004 dal presidente brasiliano Lula, dal cileno Lagos, dal francese Chirac e da Zapatero, primoministro spagnolo. Più di 100 paesi, ossia più della metà degli stati del mondo, appoggiano questa felice iniziativa». Non è facile cambiare le regole del gioco, ancorché palesemente ingiusto. Ma si può fare. Pa.Mo. FONTI: • Alex C. Michalos, Un 'imposta giusta: la Tobin Tax, Ega Editore, Torino 1999 • Attac Italia. Taxman e Tobin, Roma 2004 (una guida didattica uti.J.izzabìle anche nelle scuole) l sm DI ATTAC (•): • www.attac.org • www.attac.it (*) A.todazl-p~ la tuaazion~ dd~ ~.,.tazìoo.i 6n....Warle ~per l'aiuto Ili cittadlni; Mde di Roma: 06.68136)25 MC l mano 2005 pagina 59

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