Missioni Consolata - Marzo 2005

di un classico innamoramento e battere il ferro fjnché è caldo, sfruttando la simpatia e la stima che Abu Mazen porla in dote in tutte le cancellerie diplomatiche, Stati Uniti compresi. E il momento dell'audacia e della serietà che deve avere un solo obiettivo: porre finalmente fine alle sofferenze del popolo palestinese, affrontando il rodeo delle trattative con Israele non da solo, ma con il viatico delle cancellerie europee, asiatiche (Russia e Cina in primo piano), statunitense, latinoamericane e africane. O AbuMazen sarà capace di t rasformare il nodo palestinese in «nodo di Gordio internazionale» o morirà di asfissia e con lui ancbe le speranze del suo popolo. PUNTO SEJ: L'EDUCAZIONE n sesto e ultimo nodo da sciogliere riguarda il futuro che è già iniziato. n suo nome è plurimo: bambini, adolescenti e giovani Questa è Ja scommessa più importante per la Palestina, per Israele, per Abu Mazcn e per la pace del mondo intero. 1 rapporti tra Israele e i palcstincsi da sessant'anni sono cementati dall ' odio viscerale incukato fin dal concepimento. L'altro è il nemico. Vale una sola legge: la vendetta. Si insegue uo solo obiettivo: la distruzione dell'altro. Con un solo metodo: violenza e terrore. Ora all 'orizzontespunta una nuova alba, di cui l'elezione di Abu Mazen è la premessa timida e forte. Inizia anche ]'ora più buia che normalmente precede sempre ]'aurora c in quest'ora buia si scatencronno cune le forze contrarie sia all'interno dei palestinesi che all' interno di Israele. n ritiro dei coloni daUa Q . sgiordania potrebbe essere una valanga in discesa libera e potrebbe fare saltare qualsiasi governo, qualsiasi accordo. Occorre più che mai sapienza, lungimiranza e autorevoIl muro od Abu Dis PaJestinesi Israeliani 17lttbtte 3.672 981 (dal28 sett. 2000 al 9 febbraio 200') FON11: Afp l h>ternatlonale TRECUAs L'8 febbntlo, • Sharm el Sh.,ikh, .Abu Mc "" e Slt•ron tand~~Wno una I.MIU8. lezza morale. Abu Mazcn possiede queste caratteristiche, Sharon sta tentando di ricostruirsi una verginità perduta da tempo col pronto soccorso di Perez e del partito laburista. Entro mille giorni dalle elezioni di Abu Mazen, è indispensabile raggiungere un accordo anche minin1ale che abbia l'avallo politico dei due popoli e non solo delle rappresentanze partitiche. Un punto essenziale di questo accordo deve riguardare la costruzione di alcune scuole che segnino il confine tra i due Stati al posto ddl'orrido e orrendo muro di a· partheid costruito sulla viva carne della terra di Paleslinn. Segnare i confini con edifici scolastici aperti dal due lati confinanti dove educare insieme i bambini ebrei e palestinesi di oggi, i governanti di domani. Educarli a crescere insieme, imparando le rispettive lingue, con maestri dell 'uno e dell 'ahro popolo per stemperare la diffidenza e la paura dell'altro fino a trasformarle in reciprocità libera e liberante. Solo cosl, fra 50 a.nni, Abu Mazcn e il suo di - rimpettaio israeliano potranno dire di avere vinto la sfido della Pace. LA SANTA SEDE EL'ITALIA n punto di appoggio su cui fare leva per iniziare il pellegrinawo del diritto nelle città dell'est e dell 'ovest, del sud e del nord, dovrà necessariamente partire da Roma: dalla Santa Sede in particolare, perché essa fu la sola che, in epoca non sospetta (15 febbraio 2000), contro il parere dell'opinione comune mondiale, firmò un protocollo di reciproco riconoscimento con l'Autorità palestinese, compiendo così un raro arto diplomatico che ebbe le fattezze del gesto profetico nell'anno giubilare del secondo millennio cristiano. Quel riconoscimentO oggi ha il suo peso e diventa un viatico di notevole portata nelle sedi diplomatiche del mondo ad Oriente come ad Occidente. MC l marzo 2005 pagina 55

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