sepolto il padre della resistenza palescinese in una nicchia di devozione onoraria e lo ha rimosso allo stesso tempo in quanto impedimento alla liberazione dd popolo palestinese. Definjtivamence. DA OSLO ACAMP DAVID Le reazioni internazionali sono state uoanimemente positive: si parla di pace vicina, di democrazia, di moderazione del vincitore, di ripresa del dialogo con Israele... tutti feHci e contenti. Anche noi vogliamo essere contenti e felici, ma da persone serie che hanno a cuore la soluzione vera e giusta dello /sunami che devasta da 60 anni il Medio Oriente. La storia non fa salti qualicativi e una rondine non ha mai fatto primavera. Per fare baldoria, aspettiamo un poco per vedere compiersi alcune condizioni, premesse essenziali, perché il plebiscito per Abu Mazen si trasformi in virtoria. Stimiamo Abu Mazen perché lo abbiamo visto all'opera negli ultimi vent'anni, quando rutti sparavano, si ammazzavano e si odiavano. Lui, solo ma lungimirante da vero patriarca antico e amante del suo popolo, preferiva incontrare quasi di nascosto personalità israeliane come Yossi Beilin che in Israele voleva lo slesso obienivo. Mentre i responsabili politici e governativi maciullavano i loro fìgli in avventure disperate senza ritorno, seminando mor· MC l man:o 2005 pagina 52 ce e odio a piene mani, due profeti nascosti e silenziosi costruivano mattoni di amicizia velata, lavorando_per spalancare le porte al rivolo della pace nel deserto dell'odio e della morte. I colloqui privati tra Abu Mazen e Yossi Beilio nel 1995 approdarono agli accordi di Oslo, dei cui meriti si appropriarono gli avversari degli stessi accordi che, infatti, li fecero fallire subito, dall'una e dall'altra parte. Il fallimento fu sancito definitivamente nd 2000 in America a Camp David da Ehud Barak e Yasser Arafat, testimone Bill Clinloo. Abu Mazen si mise in disparte per non entrare in collisione con Arafat che appena lo toUerava perché lo ha sempre temuto come antagonista. Egli non è un uomo di appeal e non ha quel carisma che gli eventi traumatici cucirono casualmente addosso ad Arafat che si trovò nel posto giusto al momento giusto. Uomo senza l'ossessione del potere ad ogni costo, Abu Mazen è sempre stato umile e non ha mai partecipato agli estenuami riti orientali della spartizione della torta di potere. Quando fu nominato p rimo ministro da Arafat, si accorse che la sua er"ll una carica vuota per coprire una facciata di corruttela ed ebbe il coraggio di
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