l l !l l L e tratte ferroviarie entrate a far parte della mitologia del viaggio, inteso come esplorazione e conquista, sono diverse, ma soltanto queste due - Transiberiana e Transcanadese - continuano a destare nell ' immaginario collettivo quella miscela di fascino , mistero, awentura di cui oggi molti sentono la mancanza. Se la Transiberiana è riuscita in gran parte a mantenere intatta la sua Una vetrata del castello di Frantenoc ricorda Samuele Champlain, fondatore politico e relisioso del Canada e della città di Québec (1608) . MC l mano 2005 pagina 22 sed02ione e a riproporre luoghi e popolazioni cambiati poco o niente nel corso della vita cemenaria, la Transcanadese si è evoluta di pari passo con le conquiste tecnologiche, il progresso, i nuovi usi e costumi, perdendo molto del si~cato ori - ginario che era stato alla base della sua costruzione. La Transiberiana è il frutto di una cultura e di uno spirito - quello russo -già formaLOsi e radicato nella popolazione, mentre le ferrovie canadesi hanno anticipato il decorso storico del Canada stesso, tanto da non apparire esagerato affermare che, se oggi il paese americano è una nazione, lo si deve essenzialmente alle sue ferrovie. La Nova Scotta, il New Brunswick nel 1864 e la British Columbia nel 1871 siglarono il trattato di unione con la Confederazione solo dopo aver ottenuto dall'allora primo ministro J.A. Macdonald la promessa che le loro province sarebbero state unite al resto del paese con coUegamenti ferroviari: rispettivamente, l'Imperia/ Canada Railway e la Canadian Paci/ic Railway (Cpr). Lungo i binari di queste strade ferrate si sono consumati drammi umani, come la sconfitta del leggendario meticcio franco-indiano Louis Riel, nel 1885; o scandali poHtici, come quello che costrinse lo stesso Macdonald alle dimissioni oell873 . Per la costruzione della Cpr sono stati ingaggiati migliaia di lavoratori dall'Asia e dall'Europa, tra cui 8 mila italiani; nuovi ceppi etnici cbe hanno reso città canadesi come Toromo, Monrreal , Vancouver vivaci insalariere emiche. Ma la Cpr è stata anche lo stnlmento che ha portato il Canada ad adottare un atteggiamento così differente dagli Stati Uniti nei confronti degli aborigeni: la colonizzazione d eli' ovest canadese da parte degli europei è procedura di pari passo con la legge dello stato, evitando l'anarchia e gli stermini awenuti _più a sud. E leggere la storia di un paese sui binari di un treno, osservandone i cambiamenti in atto, è l' intento che io, mia moglie Yasuko e mio figlio Daigo, ci siamo dati per questo viaggio che, a differenza di quanto accaduto per la Transiberiana, ha visto ridurre al minimo l' improwisaziooe, grazie alla disponibilità, la cordialità e l'efficienza delle persone c degli enti contattati per ottenere interviste e visite. Così, se da un lato percorrere la Transcanadese non presenta inconvenienti e problemi, dall'altro questa perfezione organizzativa ha in parte dissolto il clima pionieristico che è ancora tangibile, mentre si percorre il tratto russo. Anche lo schoc culturale, che un visitatore d cl vecchio mondo subisce nel giungere nel paese, non è così traumatico come può sembrare, osservando sull 'atlante geografico la distanza che separa i due continenti. NOSTALGIA DI INDIPENDENZA Il Québec, la porta d 'accesso al Canada per la maggioranza degli eu-
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