Missioni Consolata - Febbraio 2005

t l 59Pra, Nagasoki: il tempio di Fukusa·ji. .... A destra: sopra, rosari e crocifissi fusi dalla bémha atomica sganciata sulla città di Nagasoki. Sotto, statue di santi colpite dalla bomba atomica, èlavanti alla nuova cattedrale cattolica di Nagasaki. tudini con il6 agosto 1945, anche se la bomba atomica di Hiroshima era molto più devastante. Lef i stato direttore dell'Associazione di amldziaGiappone-Cina. A Hiroshima, quel 6agosto del1945 non c'erano solo giapponesi, ma anche dnesi, coreani, stranieri portati in Giappone per lavorare sotto il regime colonialista. Cosa si è fatto per questi non giapponesi, ugualmente colpiti dalla bombo atomico? la guerra giapponese verso i paesi asiatici è stata una guerra di colonizzazione. Non possiamo dimenticare questo e quando (acconto la mia esperienza di hibakusba, racconto anche la mia vergogna di giapponese per la politi·ca del mio governo verso questi paesi. In che modo l'attuale generazione di gfopponesf vede ;t ve)Stro passato, la vostro esperienza di vittime della bomba atomica? In questi ultimi anni arrivano a Hiroshima circa 3-400 mila studenti ogni anno per visitare il museo. Poi spediscono alcuni pensieri, in cui molti affermano di essere sdoccati di quello che hanno sentito e di non -;. - ' ' l voler dimenticare. Io spero che la nuova .generazione assimili questa esperienza e la trasmetta ad altri. Lei ha incontrato più volte il papa. Cosa pensa della sua persona e di cosa avete parlato? Nel febbraio 1980 rho incontrato per la prima volta, quando il papa, per sua volontà ha voluto visitare Hiroshima e il museo di cui, in quel periodo ero direttore. Di fronte al diorama ho spiegato al papa che l'effetto della bomba atomica sull'uomo è 4 mila volte superiore rispetto alle bombe tradizionali lanciate dai B29. Al che il papa mi ha chiesto di riOo"ier MC l febbraio 2005 paglno43 l - "

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