nel senso in cui tutti gli uomini possano sentirsi parte di questo mondo. A proposito di regole, ci parli di quelle sul commercio mondiale. L'Ome è un consesso di oltre 140 paesi: ci sono stati che firmano senza avere alcun interesse. Q uesta volta, a Cancun, l'Africa ha detto no. E le grandi potenze non hanno mandato giù questa posizione. Si sono dette che può essere un precedente pericoloso. Meglio cercare di addormentarci e farci proposte che portano a nulla di fatto. Come possiamo continuare a parlare di sviluppo e non accettare che l'uomo povero possa vendere bene il suo prodotto? Lul non chiede un regalo, ma di stabilire regole giuste. Invece continuano i sottintesi, che non portano a nulla. È quanto è successo a Ginevra. Non hanno messo il dito sul problema, né dato delle scadenze. Gò vuoi dire che il povero non avrà il suo lOmacomo e morirà; forse un'altra generazione di poveri vedrà una soluzione. Ma non ne sono sicuro: manca la volontà. Gli aiuti sono utili allo sviluppo o sono un modo per mascherare un sistema dei paesi ricchi? Vedo l'aiuto allo sviluppo come l'esca per acchiappare il pesce. Dal punto di vista umano, l'aiuto deve tar sì che l'uomo giunga a risolvere i MC l g-.,naio 2005 pagina 46
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