Missioni Consolata - Gennaio 2005

Costantino è questo. Noi non sappiamo se egli sia felice o meno, ovviamente gli auguriamo le migliori fortune, tuttavia la sua condizione psicologica è pericolosamente aggrappata al desiderio. Egli è, senza dubbio, il desiderio di molte teenager, ma per essere un desiderio deve desiderare. Deve desiderare di essere sempre il più trendy, il più alla moda, il più bello, il più in forma. Necessita, dunque, della dea «Azienda che vende», la quale, baciandolo come proprio alfiere ed emissario in terra, in una sorta di abbraccio mortale, lo costringe anche a fare e dire tutto quello che vuole lei: comprare, comprare, comprare. LA STRADA PER DIVENTARE IDOU Se queste sono le condizioni, quale può essere allora il meccanismo che porta Costantino ad essere ridolo dei nostri giovani? Il fatto è che il nostro uomo è «uno che ce l'ha fatta». Possiede ciò che tutti vogliamo. In questo abbraccio mortale con la divinità, in questa versione moderna del patto col diavolo, la sua figura rappresenta rimmagine di colui che è accettato. Sappiamo tutti quale sia, nell'ambito adolescenziale, ma non soLo, l'importanza del gruppo dei pari. I coetanei sono il tramite attraverso il quale il bimbo si stacca dal nido genitoriale per spiccare il volo verso la realtà sociale. Ecco che diviene fondamentale, per un giovane, che questo piccolo balzo sia quanto meDos'ier MC l gennaio 2005 pagina 36 no traumatico e quanto più facile possibile. Costantino rappresenta questa facilità: fai come lui ed i tuoi amici ti accetteranno; fai come lui ed il gruppo penderà dalle tue Labbra; fai come Lui é ce la farai anche tu. Inquesta finzione psicanalitica, il modello comportamentale, che qui potremmo definire «defilippino» è quello che insegna ai nostri giovani che da soli non ce la potranno mai fare. Hanno bisogno dell' «aiutino». l'aiutino, allora, ce lo fornisce bello e buono il mondo detr entertainment. Compra i cd di Eminem e vestiti come lui. Pensa e agisci come lui ed avrai anche tu la tua nicchia, il tuo nuovo nido, dal quale guardare con sicurezza al difficile domani. LE NUOVE FAVOLE NEll'EPOCA DELLA TELEVISIONE Il «defìlippino» è il nuovo schema mentale con il quale si insegna ai giovani a Leggere la realtà. Sono i nuovi occhiali che La televisione mette ai nostri ragazzi. Un po' come, attraverso Cappuccetto Rosso, i nostri bisnonni insegnavano ai nostri nonni l'importanza dell'ubbidire, la nuova favola della velina inse_gna ai nostri figli che... non serve più studiare. Sì perché, curando il tuo corpo in- -contrerai il provino magico che ti [enderà velina e vivrai «in televisione felice e contenta per tutta la vita». Nella nuova pedagogia del «defilippino» la laurea è in «Velina» o in «Tronista». IL master è in «look e accessori particolari». Ecco che, con la banalità del «tutto facile», il Cepu della vita ci fa superare resame di pantaloni griffati. Ed allora, mi raccomando, non dimenticare anche gli altri comandamenti del «defilippino»: «Non avrai altro Dio all'infuori di· Mc Donald's», «Onora e festeggia il sabato sera», «Desidera tantissimo la donna velina». E, quando si fanno i provini per un nuovo programma «defilippino», la fila scaldante ai cancelli è chilometrica. Spesso si dice che i giovani non credono più in nulla. Non è vero. Purtroppo. •

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