Missioni Consolata - Luglio 1907

106 CENNI BIOGRAFICI ' . del V eqerabile Giuseppe Oafasso · .Segue CAPO V - Il Dottore. ·SOMMARIO: La conferenzlit ~ I trattatelli - Gli insegnamenti del Venerabile - n dottore clelia confidenza in Dio - Un contraddittore che si smentisce da sè-La politica del prete-Non deputato, ma vero .patriota- Frutti mirabili delle riforme operate dal Venerabile nel clero piemontese. Oltrechè nella lucidità meravigliosa, .o miracolosa secondo l' espressione;di Monsignor . Bertagna, lo,spirito di santità spiccava ancora nella ·scuola del Venerabile sotto di- :Versi altri aspetti: così .il diamante spri'zza fulgori da ogni sua sfaccettatura. Nel trattare la materia teqlogica attinente al sesto comandamento.appariva così palese sul volto di D. Cafasso la riluttanza dell'animo, e la sua parola facevasi ·cosi concisa e riBerv~ta · che gli 'uditori, insieme con. la necessaria istruzione, ne riportavano profondo ed indele-, bile un sens~ di ribrezzo e di abbominio per il vizio che S. Pll.olo non vorrebbe pur nominato fra i cristiani. Del pari in tutti gli altri "'rgomenti il-dott9 quanto santo maestro sapeva, dall'arida esposiziop.e .e discussione scientifica,. far sgorgare un'unzione celeste, che quasi insensibilmente purificava, infervd- . rava ed, i1,1 certo modo, · rifaceva le anime. Non .mancavano poi alla confet:enza coloro che obbligavano il Venerabile a dare esempio di invitta carità e pazienza, cioè i tar~i d'ingegno, i malintenzionati e i petulanti.· Per i primi egli non esitava.a derogare alla sua abituale economia di paròle e di tempo, ·reiterando due e tre volte, se occorreva, una spiegazio.ne e soltanto quando si era convinto dell'inutilità' delle sue premure, conchiudeva con un « !asciamola un po' lì per adesso » divenuto caratteristico, e detto in .tal modo che metteva il colmo all' ammirazione dei presenti e .ne disarmava jl dispetto concepito contro i tangheri. Certi alli~vi' dei due altri corsi di Mo· rale tex;tuti, come abbiamo visto, al Seminario ed alP.Università ed in cui era ancora in fiore l'insegn~mento .rigori~tico, venivano alle conferenze del Convitto, allo scdpo di censurare· le opinioni morali ùdi·D. Cafassò e di prenderlo.in p!!-rola. Tuttavia non mai una satira o un'allusione veniva - come sarebbe parso cosi naturale -,~a parte del conferenziere a colpire costoro che, oltre al non trovare soggetto ad appunti nelle sue ·parole, dovevano partirsene mor~ificati dalla di lui gen~rosa carità. 11 I petulanti· sono certamente il più irritante generè di ·persone moles\e. Eppure anche con essi il Venerabile sàpllva mirabilmente comportar~i. Una sera un_~:lonvittore éredette fare Sfoggio di scienza i~ faccia ai compagni e forse :_ .chi sa? - di sorprendere il maestro, citando ad appoggio di un'opinione che aveva pre~o a sostenere un lungo brano di certa Bolla ponti~cia. «Ella avr~bbe ragione - gli rispose propto, ma colla migliore grazia-D. Cafasso. -r- se. la stessa Bolla alcune linee prima del passo da lei citato non dicesse cos~ e cosi ». Ed a sua volta riportò il brano indicato, lasciando il saputèllo confuso, ma corretto delle sue velleità dottorali; e gli altri con sempre maggior stima e venerazione per la sapienza e la bontà del loro doceilt~. , Così anc}J.e dagli incidenti che avrebbero P,Otuto ingenerare noia e pesantezza; il Venerabile sapeva trarre profittq per dare vita e movimento ·a'lìa conferenza. Al 'Che _contribuiva pure assai la festività arguta, già altrove .da noi' me'nzionata, del suo discorso; cosicchè, anche quando la lezione si prolun· , gava notevolmente oltr~ l'ora regolamentare, tutti si dolevano che fosse troppo pr~sto finita. • Per·la conferenza antimeridiana si continuò a tenere' l'.A,.lasiotto; ma, anzichè su quel compendio, i convittori presero presto l'abitudine di prepararsi ·sui sunti della conferenza serale, ed alla ' compil~ziono di essi ponevano tanta diligenza, che il Venerabile fini per dar loro i proprii appunti, costi- ~uenti un insieme conciso, .ma organico e completo..Ciascun allievo se ne procurò tosto ·copie esattissime, le quali, senza che nes-

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