Missioni Consolata - Maggio 1907

80 lii eòqsolata soiata, per 'l'ottenuta gu~rlgione del mio unico fratello. Colpito da bronco-polmo'Tlite sinistra, dopo una settimana di timori e speranze, quando già credevamo ad una benigna.soluzione del male pericoloso, questo invece si ·avanzò terribile, invade~do anche il polmone destro. Per quindici giorni il povero mahito lottò-tra la vita •è la morte, non riuscendo mai a vincere ii xhale, anzi ·perdendo di pi'Ò. "'in più le forze. Desolati ricorremmo, come sempre, all'unic&; speranza che·ancora ci restava, alla cara Con- . solata. Ed Ella ci esaudi ;.Essa sola salvò dalla morte il diletto mio fratello, restituendolo all'amore dei suoi teneri figliuoli. In ringraziamento di tanta bontà, offro il tenue obolo di L. 5, coll'espressione della più profonda gra. ti tu~ine. «D. CENNA GIOVANNI, Prevosto ». Volvera. - GINO ANNA, quando già si trovava in via di guarigione da gravissimo tifo, ebbe una ricaduta che la riportò sull'orlo dellll. tomba e per colmo di sventura insorsero i primi sintomi della meningite. In tale terribile · frangente, mentre il dottore curante nutriva i più serii timori, l'ammalata tra i suoi dolori, e l'apprensione vivissima di una prossima morte, si votò alla Con olata. Ed- oh miseri· cordia di Maria SS.! - Quasi subito cessarono : i dolori penosissimi di capo e gli altri sintomi di meningite, .ed in non lungo tempo anche il tifo potè essere completamente vinto, La GlN01 perfettamente guarita, si affrettò a sciogliere il suo voto. Torino.·- La bimba cinquenne VERONICA SPINA, giocando nel cortile della sua abitazione cadde in un pozzo nero. Con gra1zia insigne, la Consolata a cui i genitori usano raccomandare ogni giorno la loro faniiglia, liberò la. povera piccina, dal doppio. pericolo di morire o per il colpo della caduta o per asfissia. Subito avvertita la disgrazia, il padre coll'aiuto di un muratore potè estrarre la sua creatura in tempo e senza lesioni. Pieno il cuore di riconoscenza verso la Vergine, in unione alla consorte, portò al santuarib un quadro votivo amemoria del fatto ed a perenne ringraziamento. Accettl·amo con ricono'scenza --,...---- . l'BAlfCOBOL.LI USATI sp~cialrnente di Stati esteri. Il provento , che se ne ricava, per quanto non sia gran cosa, è pur sempre un qualche concorso alle ingenti spese che esigono le missioni. lnd•laenu a cbi Yisitl ilunt11ri1 111 11111 di .laaail . . - Inàulgenea plenaria quotidtana'~ua. . . Indulgenza plenaria ·a chi vi reOita l'•uffiOio dei morti, o i 7 Salmi penitenziali o i Salmi gra<luali. :. Indulgenza di SO anni e SO quarantene n'li tre giorni J delle Ro~azioni 6, 7 e 8 maggio. Indulgenza plenaria·nèlla solennit~ di Pentecoste; 19 maggio. . Indulgenza di SO anni e BO quarantene in ogni giorno dell'Ottava d~ Pe'ntecoate e nei tre giorni dellé. S. ~­ pofa (22,,24 e 25.maggio). Recitando nel aantuario il Miserere o 5 Patti' a 5 Ave si' acqniatano tutte le indulgenze concesse per .la visite'delle ·chiese di Roma. · . Indulgenza delle Stazioni di Roma il lunedl delle Rogazioni ed il mercoledi delle Quattro Tempora, per l'unione della Basilica della Consolata con quella d1 Santa Maria Maggiore di Roma. '· Tutte quute Inàulgenu sono a.ppi.U:abili alle anim4! 1ante àel Purgatorio.' · ============~·-=====·=====- Orarie delle Sacre Funzioni pel 1111. ~i Maggio M88Be con,ecutive dane ore 4,SO alle 12. Benedizione del SS. Sacramento alle 10,80; ore 19,45 reOit'a del S. Rosario. Discorso pel Mese Mariano del Rev.mo Can. GiusepJ)e Burdese -Benedizione del SS. Ogni Sabato esposizione·del SS. Sacramento dalle ore 8 alle 21 e Oorte ài Maria. Ogni Sabato alle ore 8 all'altare della Consolate, M888& applicata esclusivamente secondo le' intenzioni dei con~atelli e consorelle della Nuova Compagnia della CQnsolata. • '9 Maggio" è.. Festa dell'Ascensione di N. S. Gesù Cristo. - 19 JJ.faggio. - Solennità di Pentecoste. - 80 Maggio, _Solennità del èorpus Domini. - Ore 19,45, S. Rosario di-. scorso e Benedizione solenne còn intervento del Clero. 81 Maggio. - Chiusura dei mese mariano - Ore 7, :Messa della Comunione -gen!lrale e fervorino infra missam. Il 3 aprile, a soli 41 anno, spimva in Roma il Dottore Prof. Vittorio Colladocente stimatissirri.o <iiia nostrq Università. Entusiasta dell'ideale ç.ivile e religioso delle missioni, fin dall'inizio dell'Istituto della Consolata il prof Colla si offrt a dare gratuitamente ·ai nostri alunni mi~sionari lezioni di medicina pratica: E nel volontario incarico, con non piccolo sacrificio de~ stw tempo prezioso, continuò per ben çinque anni, fino alla sua morte, confortata dai· 88. Sacramenti da lui chiesti e ricevuti con le più belle disposi?Ji.oni. Compresi di riconoscen~a verso l'illustre Estinto, abbiamo celebrato in suffragio dell'anima sua un solenne funerale di trigesima nella. cappella dell'Istituto, ed ora lo raccomandiamo alle preghiere dei nostri lettori, mentre rinnoviamo alla famiglia desofat~sima le più sentite condoglianze. C'!-n.• G1.a.CoKo C.u11uau, Dirett~Yre. ·v,o per la 1tampa: Teol. Coll. I. )[, Vlf,lo, Reti • ..VCW. Torino, !9p7 - T! p. Pietro Celanza & C.•, Yia Garibaldi, 83

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