~~nsoiata PERIODIOO RELIGIOSO MENSILE TORINO •• •ztc La Festa della Consolata nel 1go6 ========~========= La festa della Consolata, antica di otto " secoli, come tutte le cose segnate col ~ suggello di Dio, ritorna ogni annQ con una sempre nuova impronta di attua- f lità, con un nuovo straordinario motivo ~ ..di svolgersi più devota e solenne. Fu, sotto questo aspetto, caratteristico ii f primo lustro di questo ~ecolo ventesimo, e lo è stato il 1906 iniziando splendidamente il secondo. l Un ricordo patrio della più alta importanza ed una recente duplice gloria del sant~ario si sono unite in quest'anno a rinnovare il sacro affetto dei torinesi f per la loro· Consolata: la commemorazione bicentenaria della vittoria di Tori'no nel 1706, e· la nuova dignità conferità allo storico tempio, mercé la sua erè-1· zione in Bàsilica Pontificia .e la sua aggregazione a S. Maria Maggiore di Roma. Una pia folla riempì il santuario, assiepò la sacra mensa nei Nove Sabati, ai quali ben si può applicare il versetto dei Salmi : Dies diei eructat verbum, perchè ognuno di essi trasmise al seguente la parola della preghiera e della .lode a Maria Consolatrice. E dai Sabati benedetti il verbo passò ai giorni della solenne novena, concentrando, moltiplicando, innalzando la nota del fervore santo, fino a che essa potè ~spandersi sublime nella grandiosità giuliva della vigilia e della festa. L'illuminazione del 19 giugno fu un nuovo sterminato poema di luce, stupendo agli occhi, più stupendo ai cuori. Nell'epico assedio del 1706. i difensori
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