Marzo 1908 ~~nsofata PERIODICO RELIGIOSO MENSILE ~~Cl)~~~~,. ~l(, 801\II:M:A.HIO j I sabati quaresimali alla Consolata - La giornata del ~ mi•sionario - L'assedio e la battaglia di Torino nel1706 - DIREZIONE PIAZZ~ DELLA CONSOLATA Salvate in un investimento tramviario- Relazioni di grazio lJortate al santuario - Oggetti offerti al santuario - IndulTORINO J genze a chi visita il santuario nel mese di marzo- Orario delle Sacre Funzioni pel mese di marzo. ( O/l'erte per te missioni delta Consolata in Africa. I sabati quaresimali alla Coqsolaba Ciascuno di noi fa ogni giorno esperienza che il movimento febbrile e chiassoso della vita moderna porta seco continue distrazioni. L'intensità affrettata che va assumendo ogni genere di lavoro; la lotta che si fa sempre più viva per la conquista degli impieghi; le ognor crescenti esigenze di società: la smania di divertimento che mille seducenti occasioni e facilitazioni accendono più veemente nella nostra gioventù, tutto ha il suo eco nel santuario della famiglia; turbandone spesso la serenità, e rendendovi pressochè impossibile oramai quella dolce e severa disciplina, che fu uno dei fattori della grandezza morale dei nostri avi ed il segreto di molte fortune. Con ciò non intendiamo disconoscere quanto di bello e di sanamente fecondo vi è nella movimentata vita moderna, Q ! la quale ba pure aperti campi nobilissimi all'ingegno ed al volere umano, con iniziative di cui grandemente si i avvantaggiano la religione, la scienza e la civiltà. È piuttosto una constatazione che vogliamo fare: quella, cioè, che ai nostri giorni è, più che non per l'ad- l dietro, difficile il raccoglimento interiore, l' abituale riflessione sopra noi stessi. D'onde la maggiore necessità d'in- i tervalli di sosta e di quiete, che siena all'anima ciò che al viaggiatore affaticato dalla rapidità dei treni, dal via vai delle stazioni e degli alberghi è il riposo in l un rifugio alpino o tra le ombre silenti di una romita valletta. Uno di questi intervalli, il più antico i ed il più autorevolmente stabilito, è la quaresima. Il divin Redentore volle provare anch'egli il bisogno di ritemprarsi lo spirito, coll' appartarsi dalle !, turbe, e nella solitudine di un luogo deserto passò ben quaranta giorni in orazione e digiuno. Da 19 secoli la Chiesa propone alla nostra imitazione
RkJQdWJsaXNoZXIy NTc1MjU=