32 J1l eo!lsolata il pronto soccorso; l'aver potuto ricevere ad· dosso una tempesta dì tegole, senza averne offeso un occhio o fratturato qualche osso; l'aver potuto feJU>irare per almeno venti minuti con un trave sul petto, oltre il resto ... Noi cattolici riteniamo questi piccoli casi quali manife~tazioni dell;amorosa provvidenza di Dio, a cui non passa. inavvertita la caduta di ur{ capello' del nostro capo, checchè possa talora parere in contrario. E così l'intendono i coniugi Bertello! i quali ordinarono ·un quadro votivo. rappresentante il fatto, per deporlo ai piedi di Maria SS. a testimoniare a tutti il ricevuto favore. ~elezioni compendia'e di grazie recen'i DELLE QUALI fU CHIESTA LA PUBBLICAZIONE Torino. - Il sig. CRAVERO BARTOLOMEO, padre del missionario della Consolata. in Africa P. Gioachino Cra.vero, si trovava nel1904 afflitto da. insistente male alle gambe, che duravagli omai da. un anno, senza voler cedere a cure e rimedi. Anzi, esso andava crescendo, e rendeva di più in più difficile al sig. Cravero l'attendere alle sue occupazioni. Recatosi egli un giorno a Pinerolo a visitare le sue 'sorelle, queste lo esortarono a raccomanda.rsi alla Consolata, ed a ciò lo incoraggiarono invitandolo a leggere flUI nostro periodico le ·molte guarigioni che giornalmente si ottengono per intercessione di Maria SS. Consola trice. Il paziente accettò il consiglio, ma per un po' di tempo il suo male continuò ad affliggerlo, fìnchè fattosi più grave lo costrinse a passare il più del tempo a letto. Nell'inazione forzata, rilegge·ndo e meditando con maggior comodo le grazie della Consolata impetrate a malati, il sig. Cravero sente destarsi i-n cuore più viva la fiducia, la dolce speranza. - O cara Madonna della Consolata, disse egli con santa confidenza., io vi ho fatto sacrificio di un figliuolo carissimo, che tanto avrei desiderato aver vicino a consolare la mia prossima veèchiaia, e Voi vorrete negai-mi la grazia, di.cui vedete che ho tanto bisogno? « Da quel punto istesso, dice il signor Cravero, sentii scemare il mio male di gambe, ed in capo ad otto giorni, continuando io le preghiere, ne fui affatto libero, senza che mai, · dopo, esso ritornasse a darmi nuovesofferenze e recar danno ai miei interessi, impedendomi di attendere alle mie occupazioni ». --'Il graziato, adempiuta da tempo la sua promessa d'offerta, vuole oggi esaudito il suo desiderio di manifestare pubblicamente la sua riconoscenza alla Consolata, la quale non si lasciò vincere in generosità.-dal buon padre del nostro mission~rio. · Volpiano.- CAMOLETTO.TERESA, di anni 14,, fu improvvisamente presa da gravissimo malore, che la privò di sue facoltà. mentali ed in breve tempo la pose in fin di vita. I dot-. tori chiamati a consulto constatarono il suo stato gravissimo, dichiarando che ben poche speranze rimanevano di guarigione. In tali dolorosissimi frangenti la famiglia tutta votava la moribonda alla Consolata, promettendole, a guarigione completa, un: offerta. E Maria SS., consolazione suprema dei tribolati, dopo due giorni di ansie indescrivibili, esaudì la. calda preghiera. La mal11.tina. riacquistò i sensi, migliorò poco a poco, fino alla guarigione, di cui si era disperato. La. famiglia, riconoscentissima per tanto favore, invita. tutti i devoti della Consolata a unirsi a lei nel rin· graziamento. Indulgenze a chi yisita il santuario nel nusa d.i febbraio Indulgenza plenaria quotidiana perpetua. Indulgenza plenaria a chi vi recita l'ufficio dei morti, o i 7 Salmi penitenziali o i Sàlmi graduali. Recitando nel Santuario il Misere-re o 5 Pater e 5 Ave si acquistano tutte le indulgenze concesse per la visita delle chiese fii Roma. Tutte queste Indulgenze sono applicabili alle anime sante del Purgatorio. =-~---~~~=~·==~~==~~= Orario de Ifa Sacrf Funzioni pal mese di febbraio Messe consecutive dalle ore 5 alle 12. Benedizione del SS. Sacramento alle 10,80 ed alle 18, previa la recita del S. Rosario alle 17,45. Ogni Sabato esposizione del SS. Sacramento dalle · ore 8 alle 18,80 e Oorte di Maria. Ogni Sabato alle ore 8 all'altare della Consolata, Messa applicata esclusivamente secondo le intenzioni dei Confratelli e Consorelle della nuova Compagnia della Consolata. 2 Febbraio - Festa della Purificazione di Maria SS. - Ore 17,45, S._Rosario e Benedizione solenne con intervento del clero. 8 Febbraio -Festa di S. Biagio, Vescovo e MartireAl mattino, dalle ore 5 alle 12 112; Benedizione della gola nella chiesa di S. Andrea. ' 9 Febbraio - Festa di S. Apollonia, Vergine e Martire - Esposizione e benedizione del nuovo quadro ed esposizione della sua reliquia nella cappella di s: Anna, dove d'or innanzi continuerà ad esse1;e venerata - Ore 17,45, S. Rosa.rio e benedizione solenne col Santissimo, seguita dal bacio della Reliquia. 28 Febbraio - S. Ceneri: Dalle 5 alle.12,SO impos,izione delle Sacre Ceneri nelln chiesa di S. Andrea. ' Can.o GIACOMO CAMIBASSA, Direttore. V.• per la stampa: Teol. Coll. I. M. Vmo, Rev._ Arciv. GILARDI ANTONio, Gerente responsabile Torino, !906- Ti p. Pietro Cel•nza & C.o, via Garibaldi, 33
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