J.l1 8o11solata 7 Q attendervi la morte, sono pure bimbi e fan- t ciulli, moltissimi dei quali sono trovati e battezzati dai missionari. Ma chi può dire quanti ne muoiano, senza che l'acqua batte- () simala abbia potuto loro schiudere il Cielo? Di fronte a questi spettacoli è oltremodo penosa la posizione del missionario, condannato a vedere e constatare il male gravissimo senza potervi porre riparo, unicamente per mancanza di mezzi. Tuttavia egli non perde il coraggio, :fidando in Dio e nella carità dei buoni. E noi abbiamo formato un piano grandioso, che mi permetto sottoporre a V. S. Reverendissima, nella speranza che Ella vorrà aiu,tarci a realizzarlo. Q dirsi d'assai, vorremmo aggiungere un grande orfanotrofio e collegio per questi fanciulli abbandonati. Quando noi saremo in grado di far fronte alle richieste, che, certo ci pioveranno da ogni parte, il governo inglese promulgherà una legge, per cui saranno passibili di pene gra·~issime i colpevoli di soppressione di gemelli o di abbandono d'orfani e di bambini moribondi. Ma perchè la legge possa essere emanata e messa in vigore, senza troppo violentare i costumi indigeni - cosa che il governo, ancor poco assodato nel paese, non potrebbe per ora permettersi - occorre che sia pront o a funzionare il progettato nostro stabilimento, a cui tutti sarebbero invi" tati a portare i gemelli invece di ucciderli, e gli altri bambini trovantisi In una delle nostre stazioni più centrali già abbiamo iniziato una specie di Asilo per la t t an ti, diretto dalle nostre suore, Il piccolo cuoco della missione di Limùru, Giacomino, nelle condizioni su indicate. Tutti vi sarebbero accolti ed allevati gratuischiavetto liberato della Colonia Italiana del Benndir. raccogliendovi i poveri orfani abbandonati presso le madri de- ~ funte, come sopra ho detto. Alcuni ven- ~ gono allattati artificialmente, altri da brave ~ l nostre catecumene, spogliatesi già delle loro superstizioni. All'asilo, che dovrebbe ingrantamente, e per di più- per altra legge, che il governo inglese s'impegnerebbe pure ad emanare - diverrebbero nostri :figli adottivi, i quali certo, fatti grandicelli, non cercheranno di abbandon!c\rci. - Ciò, natura)-
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