santamente, di regola; nessun allievo cate· chista vien accettato se non ha fatto almeno un buon tirocinio nella stazione di missione che lo invia. Poichè è da notarsi che i catechisti sono raccolti nelle varie stazioni e di. là, dopo una prova di cinq~e o sei mesi, m11.ndati al collegio per essere formati. Quando poi la loro istruzione ed educazione si abitui a parlare in pubblico senza sqggezione, e sappia facilmente rispondere alle ~arie d~fficoltà che gli .possono essere fat~e dagli uditori. Per quest'ultimo scopo si fa sovente una scuola in contradditorio, per la l. quale il teologo Arese è un vero specialista. Egli presenta nel gergo proprio del paese tutte le probabili obiezioni che più facilL'ultima.mano alla casetta in legno (da fotogr. del teol. Perlo) La, casetta copre 150 metri quadrati di superficie, ed è fattà completamente nei laboratorii della stazione indu striale, i quali possono fornirne una al mese. Mancano ancora le porte e le persiane. Gli·indigeni atten dono alla imbiaccatura. ' l l nel collegio sono compiute - relativamente, l s'intende, alla loro natura ed a quanto si pretende da essi - ·ciascuno ritorna alla propria missione, che sarà il suo campo di lavoro, fra la sua stessa tribù. Il nuovo collegio è annesso alla stazione agricola, ed ha alla sua dipendenza una stazione di missione. Così quanto il mattino e la sera viene insegnato nelle scuole catechistiche, lungo il giorno gli allievi lo vanno a ripetere nei villaggi, che rappresentano per essi la scuola pratica o ve .fanno tirocinio; poichè è necessario che ogni allievo non solo impari ~ per se stesso, ma acquisti l'attitudine di comunicare agli altri quanto /ha imparato; mente vengono fatte dagli indigeni nelle visite ai villaggi, ed i catechisti debbono pubblicamente scioglierle. N el che riescpno molto bene, e con certe risposte così originali e concludenti da provare 'quanto siano convinti della dottrina imparata. Siccome poi non sarebbe possibile continuare per.ore .ed ore la scuola, cosa n è necessaria, grazie alla grande faciJità di me· moria che essi pos'seggono, ·n è possibile poichè « la lor testa si stanca », lungo il giorno sono occupati in lavori agricoli od industriali, che eseguiscono interamente secondo i nostri metodi; ciò che non solo sarà utile ad essi personalmente, ma aumenterà il loro prestigio
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