Missioni Consolata - Luglio 1905

98 1.2 eo.,so1ata Q ~ ~ ·~c:~~~~~~==-==--"' fiuenza di persone d'ogni ceto a venerare la ~ nitevi, sia per la nota commoventissima taumaturga imagine fu affatto straordinaria ~ degli angioletti. Il nostro popolo, inviando e, favorita dai miglioramenti grandi portati ~ ad onorare la Consolata i suoi bimbi, va:Ie alla circolazione dagli eseguiti lavori, si svolse a dire quanto ha di più caro e prezioso, per tre giorni incessante, in quel modo or· _ svela intero il suo intimo sentimento, in cui dinato e tranquillo che tanto s'addice al luogo un santo orgoglio si fonde bellamente colla di grazie e che, permettendo un bastante rac-1 pietà; ed anche' nelle manifestazioni che coglimento interiore di ciascuno, dà alla pri- - a prima vista possono parere puerili, ha vata preghiera lo slancio coll'esempio generale qualche cosa del sublime pro aris et focis, e tutti fa partire soddisfatti dai piedi di ~ e par dire: Chi tocca la nostra Madonna, Maria Santissima. tocca il sangue nostro! La testata del sacro Se nell'occasione del Centenario si ebbero corteo già era ritornata sul piazzale del parziali, artistici trionfi di lumi grazie alla santuario, quando ne usciva il clero. S. E. il santa gara sorta tra i divoti della Consolata, l Cardinale Arcivescovo, che ·precedeva la l'illuminazio11e di Torino non aveva tuttavia statua della Consolata, commosso a quella allora raggiunto quel carattere di vera ,ge- vista·, benedisse all'avanguardia sacra la neralità, che buoni osservatori vi notarono ~ quale veniva così a congiungersi collo stato spiccatissimo in quest'anno. Non un isolato maggiore, facendo della processione come affatto buio; raro il trovare un palazzo, una un cerchio aureo di figli amorosi stretti alla casa in cui non fosse almeno qualche alloggio loro Madre celeste, Maria Santis:3ima Conilluminato, qualche finestra splendente, un l solatrice. abbaino occhieggiante verso il cielo, quasi L 'annuale ritorno delle sacre festività=è sentinella avanzata della Madonna. E dal- da un moderno scrittore paragonato, negli l'ampiezza ognor crescente della città, che effetti benefici sulle anime, all'avvicendarsi porta i segni della ·benedizione della Con-~ delle stagioni che, colle opportune variazioni solata, i lumi si diffondevano a segnare il · atmosferiche, portano la fecondità ai campi circuito dei sorgenti grandiosi sobborghi e la salute alle città popolose. La similitulontani, la gloria delle ville e delle torri . 1 dine, tra noi, conviene più sp~cialmente alla che corona le nostre belle colline. Veramente festa della Consolata, all'annuale rinnovarsi splendida fu poi l'illuminazione nelle adia- di questo miracolo con cui la Madonna non cenze del santuario, compresa la via Gari- solo rinnova il fervore dei suoi divoti, ma :::::=~::~~:.:r:;::~f!: ~ :~:~rl:::::mps:~;:::~::!t:~ minato apparve il palazzo della Cisterna, fJ la verità e la bellezza della religione catdimora dei duchi di Aosta l tolica, e loro parlando coll'esempio delle Anche la processione pr~se la caratteri- moltitudini credenti, col linguaggio dei fatti stica· della giornata, risvegliando le remi- ~ innegabili, dolcemente li invita a parteciniscenze del Centenario, sia per l'imponente pare alle grazie che della sua festa sono numero di pii Ritiri e di Compagnie conve- sempre i celesti ricordi. ~

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